fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Manutenzione antincendio: estintori, porte tagliafuoco e tutti gli altri controlli indispensabili

Gli adempimenti necessari.


Prevenire un incendio non è solo un atto dovuto per la sicurezza delle persone, ma anche una delle regole da seguire a norma di legge per le aziende: dotarsi di tutti gli strumenti, i dispositivi le procedure e le conoscenze necessarie a impedire la propagazione di fiamme o a limitare i danni, richiede l'intervento di ditte specializzate nel settore. Tali ditte forniscono anche una manutenzione accurata al fine di rendere, nel tempo, gli ambienti sempre sicuri.

 

Gli estintori: installazione e controlli

L'estintore è il primo dispositivo cui si pensa in caso d'incendio e, proprio per questo motivo, va collocato in punti strategici e che siano anche accessibili con facilità, persino segnalati per raggiungerli più rapidamente. Uno o più estintori sono sempre fondamentali in uno spazio aziendale o industriale e grande rilevanza avrà anche la loro manutenzione periodica, che prevede vengano svolte una serie di operazioni.

Un primo aspetto a cui prestare attenzione è il posizionamento dell’estintore. L'altezza ideale non deve mai superare il metro e mezzo da terra e, in fase di controllo successivo, occorre verificare che sia integro in ogni sua parte per non essere definito "fuori servizio" e sostituito.

Durante il controllo estintori, invece, si provvederà a verificare lo stato della pressione interna, di solito indicata da un'area verde nel manometro, e quindi la carica dell’estinguente, nonché la presenza e la visibilità del relativo cartello di segnalazione: esso dovrà essere chiaro e indicare il dispositivo senza fraintendimenti.

Sarà inoltre cura della ditta di manutenzioni verificare che la categoria dell'estintore sia quella corretta secondo le normative europee EN2 e 3, che indicano il dispositivo più adatto a seconda del tipo d'incendio (classi di fuoco A, B, C, D e F) che si potrebbe potenzialmente sviluppare (da materiali solidi, liquidi, gas, metalli, olii).

Infine, vi è una revisione che si effettua a distanza di mesi a seconda della tipologia di estintore, se a schiuma, ad acqua o a CO2. Laddove si renda necessario il collaudo, l'estintore andrà poi riportato alle condizioni originarie per essere di nuovo integro e funzionante.

Gli impianti di rivelazione: tutto quello che c’è da sapere

Fondamentali sono anche i dispositivi che rilevano il fumo o il fuoco, per arginare il problema in maniera tempestiva non appena si verifica. Di solito collocati in alto, i rilevatori sono sensibili anche al calore eccessivo e irradiano un allarme sonoro. Sono collegati a una centralina e ogni parte deve essere a sua volta soggetta a manutenzione.

Vengono controllate l'efficienza e la corretta alimentazione (da rete pubblica o con batteria) della centralina che, spesso, può essere collegata fino a 150 sensori diversi a seconda dell'area da coprire. Se la sorveglianza, in parte, può essere effettuata anche dall'utente finale, la manutenzione e i controlli periodici sono a carico delle aziende specializzate e sono semestrali o annuali.

Le porte tagliafuoco: caratteristiche e funzionamento

Come suggerisce il nome, le porte tagliafuoco hanno proprio lo scopo di impedire alle fiamme di espandersi in altri ambienti. Proprio per questo, oltre a essere realizzate, ovviamente, in materiale ignifugo, vanno anche collocate su pareti adatte all'installazione e in punti strategici. Devono, infatti, garantire non solo il blocco efficace del fuoco, ma anche uscite di sicurezza agevoli e immediate, attraverso il famoso maniglione antipanico che ne assicura la facilità di apertura anche in caso di ressa, semplicemente appoggiandovici sopra il peso.

In questi casi, la manutenzione prevede che si controllino tutte le parti, inclusi le guarnizioni, il sistema di chiusura, lo stato del maniglione antipanico e il suo corretto funzionamento in fase di apertura e persino la lubrificazione delle parti meccaniche perché scorrano senza problemi.

Naturalmente, anche in questi casi sarà la ditta specializzata, magari la stessa che ha provveduto alla posa, a fare tutte le verifiche del caso così da rendere sempre efficienti anche questi dispositivi immancabili nell'ottica di una protezione antincendio davvero completa.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.