fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

1 azienda agricola su 5 in crisi a causa dello stop ai ristoranti In evidenza

Coldiretti Liguria: "Più di 4 aziende agricole su 10 a livello nazionale non hanno ricevuto alcun tipo di sostegno economico".

Su quasi un’azienda agricola su cinque (18%), a livello nazionale, pesa la riduzione della domanda di prodotti, provocata, soprattutto, dal crollo del turismo e dal taglio degli acquisti da parte di bar, ristoranti e pizzerie costretti ad aperture e chiusure a singhiozzo. In questa situazione dove la pandemia fatica ad arrestarsi, occorre rafforzare le misure a sostegno all’agricoltura, soprattutto nei settori che hanno avuto perdite più rilevanti, dall’allevamento alla pesca, dal vino alla birra, e a supporto di tutte quelle imprese che hanno puntato sulla multifunzionalità (come agriturismi ed ittiturismi), oltre a promuovere l’economia circolare a favore del biogas.

E’ quanto ha chiesto la Coldiretti all’audizione sul Dl Sostegni alla Commissione Bilancio del Senato proprio in occasione della diffusione dei dati Istat, relativi al periodo compreso tra il 2020 e il 2021, dai quali emerge che, inoltre, più di quattro aziende agricole su dieci (40,8%), a livello nazionale, non hanno ricevuto alcun tipo di sostegno economico. E’ importante aver ottenuto il taglio del costo del lavoro ma, oltre al rafforzamento delle misure di sostegno all’agricoltura, la Coldiretti ha chiesto anche la proroga della sospensione delle rate di mutui bancari, ed ha formulato al Ministero delle Politiche Agricole una proposta per il riparto del fondo filiere, a favore dei settori più danneggiati.

“Le aziende agricole ed ittiche del territorio – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa - non hanno mai smesso di lavorare, nonostante le difficoltà causate dalla pandemia, per garantire la continuità delle forniture alimentari e consentire quindi alle famiglie di fare la spesa sempre con prodotti di qualità. Tuttavia le chiusure forzate, le limitazioni negli orari di apertura, i divieti agli spostamenti, il drastico calo delle presenze turistiche e la diffusione capillare dello smart working hanno devastato i bilanci del settore della ristorazione e ovviamente le perdite si sono fatte sentire direttamente sui fornitori".

"La drastica riduzione dell’attività pesa infatti sulla vendita di molti prodotti agroalimentari Made in Liguria, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura, dalla carne ai formaggi, che trovano nel consumo fuori casa un importante mercato di sbocco. È necessario cercare di far ripartire tutti i settori il prima possibile, in totale sicurezza, ma, allo stesso tempo, è fondamentale sostenere con misure adeguate le imprese agricole ed ittiche del territorio, ed insieme ad esse l’intera economia regionale e l’occupazione”.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Coldiretti

Via XXIV Maggio,
19124 La Spezia

Tel. 0187 736041

www.laspezia.coldiretti.it/

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.