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I migliori pneumatici invernali del 2020: risultati dei test e guida all’acquisto

Come conoscere al meglio gli pneumatici invernali.

Caratteristiche funzionali degli pneumatici invernali

La principale caratteristica delle gomme invernali, conosciute anche come termiche, è quella di riscaldarsi rotolando, un requisito fondamentale dato che il fondo stradale su cui si muovono è particolarmente freddo.
Inoltre, riducendo notevolmente lo spazio di frenata, garantiscono un'elevata sicurezza di guida.

Inizialmente i copertoni invernali erano dotati di particolari tasselli particolarmente sporgenti o addirittura di chiodi (tipici delle famose gomme da neve), che non erano in grado di offrire le perfezionate performance dei modelli attuali.
Frutto di anni di ricerca e di sofisticati test funzionali, gli pneumatici invernali di ultima generazione hanno migliorato moltissimo le loro performance, soprattutto per quanto riguarda le garanzie per una guida sicura.

A prescindere dalla presenza di neve oppure di ghiaccio, quando le temperature scendono al di sotto dei 7 gradi centigradi è sempre opportuno montare gomme invernali anche su fondi asciutti.

Grazie alla presenza di una speciale mescola contenente elevate percentuali di silice, questi pneumatici sono in grado di aumentare la temperatura di servizio con tempistiche limitate, in modo tale da riscaldarsi mentre girano. Per questo motivo vengono definiti termici.

Anche la presenza di specifiche lamelle che si flettono durante il movimento contribuisce a creare una maggiore forza d'attrito responsabile dell'aumento di temperatura.

In presenza di neve poi tali lamelle funzionano imprigionandola all'interno del copertone, creando così una superficie di contatto neve esterna-neve interna che riesce ad aumentare moltissimo l'aderenza. Questo requisito non è presente su gomme dotate di tasselli pieni che, non facendo presa sulla neve, tendono a scivolarci sopra facendo slittare il veicolo.

Per avere la massima garanzia di sicurezza è necessario montare 4 pneumatici invernali in quanto l'assetto del mezzo deve essere assolutamente omogeneo ed equilibrato tra asse anteriore e posteriore.

Simbologia degli pneumatici invernali

Secondo l'articolo 9 della Legge 120/2010 del Codice della Strada è obbligatorio montare pneumatici termici nel periodo compreso tra il 15 novembre e il 15 aprile.

Un copertone del genere deve riportare la sigla M+S, che significa Mud & Snow, ovvero fango & neve; si tratta di una dicitura standard valida in tutti i paesi Europei.

Per venire contrassegnato col logo M+S, un pneumatico deve possedere alcune caratteristiche, che sono:

• tasche multiple sul battistrada;
• due bordi esterni che si estendono per almeno 0,5 cm. verso l'interno;
• solchi perpendicolari disposti con larghezza minima di 1/16 di pollice;
• bordi delle scanalature dotati di angoli compresi tra 35 e 90 gradi rispetto alla direzione di marcia;
• zone vuote sulla superficie dello pneumatico corrispondenti a circa il 25% della superficie totale di contatto.

I copertoni che, oltre alla sigla M+S sono dotati anche del simbolo di un fiocco di neve vengono considerati decisamente più performanti rispetto ai precedenti. Lo Snowflake (che significa appunto fiocco di neve) rappresenta un requisito aggiuntivo degli pneumatici e dipende da test specifici su fondi freddi, bagnati e innevati, e quindi particolarmente insidiosi. Questo logo è considerato una vera e propria certificazione invernale ad ampio raggio, in grado di tutelare la massimo la sicurezza dei conducenti. Il simbolo del fiocco di neve è conosciuto anche con la sigla 3PMSF (3 Peaks Mountain Snow Flake), indicante un fiocco all'interno di una montagna con 3 cime.

Per essere certi di poter disporre di gomme invernali rispondenti a elevati standard qualitativi è quindi necessario che il consumatore si orienti verso prodotti contrassegnati sia dalla sigla M+S sia da quella 3PMSF, entrambi presenti lateralmente. Non si tratta soltanto di normative burocratiche, ma la presenza di questi loghi si collega alla sicurezza del copertone poiché soltanto la presenza della sigla 3PMSF assicura una capacità di frenata superiore del 30%.
Gomme del genere si distinguono poi per avere una mescola molto morbida e progettata per garantire la massima aderenza col fondo stradale, anche in presenza di temperature costantemente inferiori a 5 gradi. È risaputo che un continuo stress termico contribuisce a indurire il battistrada, con conseguente diminuzione di aderenza e rischio di incidenti causati dalla mancata tenuta del mezzo.

Test per valutare i migliori pneumatici invernali 2020

Per scegliere i migliori pneumatici invernali 2020 è importante tenere conto dei test condotti sulle loro prestazioni funzionali, che si avvalgono del parare di esperti di questo settore.
I punti su cui si concentrano le valutazioni globali dei prodotti analizzati sono i seguenti:
• aderenza su fondo bagnato, innevato e fangoso;
• tenuta di strada in curva e in discesa;
• resistenza all'usura;
• tempo di frenata;
• consumo (relativo e assoluto) di carburante.

Lo svolgimento di questi test prevede step successivi, finalizzati a evidenziare sia gli aspetti positivi (vantaggi) sia quelli negativi (svantaggi); trattandosi di prove effettuate da esperti e non da commercianti, il giudizio finale è assolutamente imparziale e quindi affidabile.

Le fasi previste per ogni test sono:

• prestazione su fondo asciutto, comprendente alcuni parametri come la stabilità di guida, le performance di frenata, la maneggevolezza del mezzo valutati fino a una velocità di 150 Km/h;

• prestazione su neve, che prende in esame lo spazio di arresto, la tenuta laterale del veicolo, la frenata e la trasmissione della coppia;

• prestazione su ghiaccio, con prove analoghe alle precedenti;

• rumore e comfort di guida, prevede l'analisi delle emissioni acustiche su cemento, asfalto e fondo innevato, con quantificazione in decibel a una velocità di 80 Km/h;

• consumi, sono calcolati con il veicolo a velocità costante di 100 Km/h;

• usura, valutata su oltre 10mila Km percorsi in ogni condizione esterna;

• alta velocità, si tratta di un test conclusivo che si svolge per verificare la tenuta del mezzo lanciato alla massima velocità omologata.

In base a tali prove viene compilata una classifica che prevede 5 valutazioni:

• eccellente, con prestazioni superiori alla media per tutti i criteri d'analisi;

• molto consigliato, in grado di soddisfare tutti i requisiti nella media

• consigliato, può non essere soddisfacente su tutti i criteri;

• consigliato con riserve, presenta carenze relativamente a 1 o più criteri;

• sconsigliato, presenta grosse carenze su 1 o più criteri.

Classifica dei migliori pneumatici invernali 2020

1. Bridgestone Blizzard LM005

Affidabile, versatile e particolarmente sicuro, questo pneumatico invernale è dotato di caratteristiche che lo rendono la scelta d'elezione per qualsiasi tipo di veicolo.
Il disegno del battistrada garantisce la massima aderenza su fondi bagnati o innevati, per la presenza di scanalature in 2D e 3D che consentono di ottimizzare il contatto con la superficie stradale.

Grazie alla mescola brevettata Nanopro-Tech, composta da un'elevata concentrazione di silice e da nano-particelle ad alta aderenza, il copertone offre un'ottima aderenza.
Maneggevole, versatile ed equilibrato, questo pneumatico viene considerato uno dei migliori in commercio, con l'unico svantaggio di una resa chilometrica piuttosto bassa.
Molto consigliato/eccellente.

2. Michelin Alpin 6
Sfruttando l'esclusiva tecnologia Evergrip brevettata dai tecnici della Michelin, questa gomma invernale garantisce un'eccezionale aderenza sul fondo stradale, anche in presenza di condizioni climatiche avverse.
Il suo principale punto di forza è senza dubbio l'alta resistenza all'usura, che contribuisce a migliorare il rapporto qualità/prezzo.
Dopo essere stato sottoposto a numerosi test funzionali, il copertone ha confermato le sue prestazioni decisamente superiori alla media.
Molto consigliato.

3. Dunlop Winter Sport 5
Il requisito più caratterizzante di questa gomma è rappresentato da un profilo piuttosto piatto del battistrada, che consente un'ottima aderenza al substrato, aumentando notevolmente la superficie di contatto.
Precisione, stabilità e reattività derivano dalla presenza di lamelle Multiblade certificate da Dunlop, responsabili anche dell'eccezionale resa chilometrica con un consumo di carburante molto contenuto.
Molto consigliato.

4. Hankook Incept RS2
Il profilo del battistrada è formato da blocchi 3D che offrono l'opportunità di migliorare le prestazioni sia in frenata sia in trazione, anche su ghiaccio e neve.
Le sue scanalature sono disposte in maniera tale da drenare con facilità l'acqua, limitando al massimo i rischi di acquaplaning, un pericolo sempre in agguato durante la stagione invernale.
Infatti l'indiscutibile punto di forza dello pneumatico è la tenuta su ghiaccio, neve, fango e fondi bagnati di qualsiasi genere.
Anche per quanto riguarda la longevità ed i consumi, il prodotto risponde a ottimi standard qualitativi.
Molto consigliato.

5. Maxxis Premitra Snow WP6
Questo pneumatico si caratterizza per un battistrada estremamente equilibrato dal punto di vista del rapporto tra le lamelle, che consentono di condurre agevolmente il mezzo sia sull'asciutto sia sul bagnato.
Resistente all'usura e con un ottimo rapporto prestazioni/consumi, il copertone si colloca in una fascia di prezzo medio-alta, ma comunque assolutamente giustificato dalle performance che assicura.
Le resa chilometrica non è molto alta e questo aspetto contribuisce a penalizzare il prodotto.
Molto consigliato.

6. Falken Eurowinter HS01
Pur essendo dotato di buone prestazioni globali, questa gomma risulta un poco carente in presenza di accumuli di neve, dove non è in grado di dare il meglio di sé.
Il battistrada presenta scanalature trasversali affiancate da lamelle, organizzate secondo la tecnologia brevettata Miura Orl 3D, un punto di forza del prodotto.
Grazie a un eccellente drenaggio dell'acqua, il copertone garantisce un'elevata aderenza sul bagnato.
La mescola progettata secondo l'innovativa tecnologia 4D Nano offre un'ottima resistenza all'usura, anche se i consumi sono piuttosto alti.
Consigliato.

7. Goodyear Ultragrip 9+
Questo pneumatico si distingue per una mescola estremamente elastica in presenza di basse temperature, un requisito che lo rende affidabile, sicuro e maneggevole.
Accelerazione, frenata e curve vengono quindi gestite al meglio grazie alle prestazioni del battistrada, strutturato con un elevato numero di lamelle trasversali.
Buono è pure il consumo di carburante e il grip su bagnato e neve, mentre sull'asciutto le sue performance non sono il massimo.
Consigliato.

Prima di montare un prodotto di questo tipo, che può avere differenti valutazioni, è necessario documentarsi con attenzione, tenendo conto che la convenienza e il risparmio non sono gli unici parametri di scelta.
Oltre che nei negozi fisici, è consigliabile effettuare un acquisto gomme on-line, rivolgendosi a store digitali, famosi per la facilità di transazione.

La vasta offerta gomme è disponibile su vari siti di e-commerce presenti sul web; tra i tanti distacca, ad esempio, Il Sito delle Gomme che consente anche di visionare il rating di ogni articolo in vendita.

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