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Sfratti sospesi, Isee posticipato e non solo: tutte le misure adottate da ARTE per l'emergenza Coronavirus In evidenza

Tognetti: "I nostri inquilini patiranno più di altri le conseguenze sociali ed economiche dell'epidemia"

 

 

Sospensione delle procedure di sfratto e decadenza, termine della presentazione Isee posticipato al 31 maggio. Sono solo alcuni dei provvedimenti adottati dall’Azienda Regionale Territoriale per l’Edilizia (A.R.T.E) di La Spezia, dal 2017 guidata dall’architetto Marco Tognetti, a sostegno dei nuclei e delle famiglie che vivono negli alloggi di edilizia popolare, nella gestione dell’emergenza coronavirus.

“I nostri inquilini patiscono e patiranno più di altri le conseguenze sociali ed economiche di questa emergenza. Abbiamo così deciso di offrire loro tramite queste misure un aiuto concreto e immediato che possa permettergli di affrontare con maggior serenità la crisi improvvisa dovuta alla pandemia in atto”, spiega l’architetto Tognetti.

“Il nostro impegno - prosegue l’amministratore unico di Arte – non si fermerà certamente qui. Abbiamo studiato, in accordo con la Regione, ulteriori soluzioni a tutela dei nostri utenti, che riguarderanno gli affitti. Non solo non verrà applicata la mora in caso di ritardo sul pagamento dei canoni, ma questi subiranno anche rimodulazioni in relazione alla diminuzione del reddito che nelle ultime delicate settimane sta colpendo numerosi nuclei familiari, come dal piano di aiuto fortemente voluto dall’assessore alle Politiche abitative Marco Scajola e approvato nei giorni scorsi dalla giunta regionale”.

I soggetti assegnatari, anche in modalità provvisoria, di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP) che, a causa dell’emergenza COVID-19, hanno perso il lavoro o hanno subito una riduzione di almeno il 20% del reddito complessivo dell’intero nucleo familiare rispetto a quello percepito nel mese di febbraio 2020, sia perché lavoratori dipendenti, sia perché autonomi rientranti tra le categorie sospese, sono infatti esentati dal pagamento di due mensilità, anche nei casi in cui le difficoltà siano dovute a problematiche di altra natura (per esempio un decesso o la degenza ospedaliera) connesse al contagio dal nuovo coronavirus.

Le suddette condizioni dovranno essere attestate dal richiedente mediante apposita certificazione. Sono state inoltre previste ulteriori rateizzazioni delle spese accessorie al contratto, a partire dal terzo mese (a titolo esemplificativo: rate per interventi in addebito dell’assegnatario, rate di piani di rientro, rate e/o conguagli delle spese di amministrazione riferite ad esercizi precedenti). È stato attivato infine nell’ambito del numero verde 800.93.88.83 un servizio telefonico di supporto all’utenza e casella di posta elettronica dedicata (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.) attraverso cui trasmettere la documentazione richiesta. La mancata corresponsione delle quote dovute dagli assegnatari di ERP a titolo di canone di locazione e rimborso delle spese condominiali correnti riferite alle bollette oggetto di interruzione del pagamento è da considerare come morosità incolpevole.

“Come Azienda stiamo poi valutando azioni di sostegno nei confronti dei nostri inquilini di alloggi di edilizia agevolata (ERS) e di locali non residenziali (attività commerciali, terziarie e professionali). A fronte delle situazioni riscontrate saranno messi a punto piani di revisione dei canoni e proposte opzioni di rateizzazione degli importi dovuti”, aggiunge Tognetti.

A.R.T.E. La Spezia, inoltre, in linea con le disposizioni normative e le indicazioni delle istituzioni governative e sanitarie, ha messo in campo tempestivamente attività e iniziative finalizzate a limitare il contagio e contenere il disagio di inquilini, dipendenti e fornitori. A tutela della salute e della sicurezza del personale e degli utenti l’Azienda ha infatti lanciato l’iniziativa “Più vicini a distanza”, che ha previsto la chiusura degli sportelli al pubblico e lo svolgimento delle attività essenziali in modalità smart working: tutti gli operatori sono disponibili telefonicamente ed è assicurato lo svolgimento dei servizi più urgenti (es. riparazioni tubature e caldaie). Gli interventi di manutenzione non rinviabili (guasti agli ascensori, perdite, problemi agli impianti di riscaldamento) sono garantiti, così come resta sempre attivo, 24 ore su 24, il numero verde gratuito 800183479 per le segnalazioni relative alle occupazioni abusive. Qualora ci dovesse essere la necessità di incontrarsi fisicamente, come nel caso di un sopralluogo a seguito di una segnalazione, addetti e fruitori saranno dotati dei previsti Dispositivi di Protezione Individuale. È stato inoltre attivato il numero Whatsapp 366 5700610 per potenziare il servizio di assistenza, ottenendo una maggiore reattività nel ricevere segnalazioni e nell’intervenire, e una serie di utenze telefoniche mobili riconducibili a A.R.T.E. per la comunicazione di avvisi di natura tecnica via sms, con particolare attenzione alle persone anziane.

“Abbiamo il compito di sostenere la comunità spezzina accompagnandola nel percorso di ripresa economica e sociale. Le misure di solidarietà che abbiamo adottato vanno in questa direzione. Era necessario lanciare un messaggio forte di unità e vicinanza. Nessuno sarà abbandonato”.

 

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