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Trattamenti superficiali: quali sono i più importanti e perchè vengono applicati In evidenza

Le varie tipologie e i risultati.

In molti ambiti industriali è fondamentale garantire la sicurezza dei lavoratori attraverso un adeguato isolamento elettrico e un altrettanto adeguato isolamento termico. Per raggiungere questo scopo si ricorre a trattamenti ad hoc, con soluzioni specifiche studiate a seconda dei contesti e degli obiettivi che ci si propone di raggiungere. I rivestimenti che assicurano una resistenza elevata rispetto al taglio, all’umidità e al calore, per esempio, possono essere sfruttati anche per generare una barriera isolante e impermeabile che consenta di aumentare la sicurezza delle superfici evitando le conseguenze negative di improvvise scariche elettriche.

 

Alla ricerca dell’isolamento perfetto

L’isolamento elettrico può essere abbinato, dunque, alla ricerca dei più elevati standard di impermeabilità, così come ad altre caratteristiche: per esempio, una resistenza chimica molto elevata, lo scorrimento e l’antiaderenza. Un discorso più o meno simile può essere effettuato per l’isolamento termico, che si rivela indispensabile in quegli ambiti nei quali vengono effettuate lavorazioni a temperature particolarmente elevate. Tramite un trattamento per l’isolamento termico, infatti, si ha la possibilità di generare una barriera protettiva tale da assicurare resistenza cromatica oltre i 600 gradi e, soprattutto, proprietà termostabili. Tra i materiali che possono essere adoperati a questo scopo si segnala la ceramica.

I trattamenti antiaderenti

I trattamenti superficiali antiaderenti, invece, sono chiamati in causa per consentire di lavorare ad alte temperature, fino a 270 gradi, garantendo alle superfici in metallo l’antiaderenza non solo rispetto agli adesivi e alle vernici, ma anche nei confronti delle gomme, delle pelli, degli inchiostri e di parecchi altri materiali. Nel momento in cui una superficie metallica acquisisce proprietà idrofobiche, sono numerosi gli ambiti industriali che possono sfruttare tale peculiarità: si pensi, per esempio, alla produzione di imballaggi e packaging, ma anche al settore alimentare.

Come resistere agli attriti e alla corrosione

Le caratteristiche antiaderenti dei polimeri possono essere sfruttate anche per i trattamenti antiattrito, che hanno lo scopo di assicurare uno scorrimento più efficace delle superfici in metallo. La superficie può beneficiare di proprietà autolubrificanti in virtù della presenza di lubrificanti solidi. In quali contesti c’è bisogno di trattamenti antiattrito? In primo luogo nelle linee di produzione, cioè là dove si ha la necessità di agevolare lo scorrimento dei materiali. Vale la pena di tener presente, per altro, che la diminuzione dell’attrito comporta un dispendio di energia inferiore, e quindi risulta conveniente anche dal punto di vista economico. Nel mercato oil & gas, invece, si fa riferimento ai trattamenti anticorrosione, a cui si ricorre anche nel settore chimico e nell’industria automotive. Lo scopo, facilmente intuibile, è quello di conferire una resistenza più elevata rispetto agli agenti chimici e all’usura.

Perché c’è bisogno dei trattamenti superficiali

Come si può notare i trattamenti superficiali possono essere classificati in tipologie differenti, variabili anche in base ai materiali su cui devono essere applicati: si spazia dall’alluminio all’acciaio, dal rame al ferro, senza dimenticare le leghe speciali. L’obiettivo di tutti questi trattamenti, al di là delle specifiche peculiarità, è sempre lo stesso, e cioè consiste nel miglioramento delle prestazioni di carattere produttivo. In questo modo, si ha anche la possibilità di rendere più longevi i macchinari e gli impianti.

Come sfruttare i trattamenti superficiali

Lavorare in condizioni di sicurezza è una necessità imprescindibile per qualsiasi contesto produttivo: tale finalità può essere conseguita tramite i diversi trattamenti. Così, quelli antiattrito e antiaderenza permettono di agevolare lo scorrimento sulle superfici, mentre quelli di isolamento termico ed elettrico annullano ogni rischio in presenza di temperature molto elevate o a fronte di scariche di tensione e di corrente.

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