Fino a pochi anni fa, per scegliere una meta di viaggio ci si rivolgeva alle agenzie, o magari al passaparola, forse a qualche rivista tematica, almeno per avere un'idea vaga della destinazione ideale e adatta alle proprie esigenze.
Per prenotare una struttura, un albergo oppure una casa per le vacanze, si ricorreva alla classica telefonata, anche se molte famiglie, in caso di mete vicine, dedicavano un giorno a un giro preventivo e anticipato di "avanscoperta", magari per capire se quella destinazione fosse adatta, per rendersi conto del tipo di luogo e anche dei servizi da esso offerti, magari anche per fissare la data del soggiorno in tutta tranquillità e in tempo utile.
Parliamo degli anni analogici, però.
Gli operatori del settore, compresi i ristoratori, non possono fare a meno di aprire un sito, una pagina social di promozione - con tanto di foto e testimonianze dei clienti - , o di iscriversi a piattaforme dedicate come Trip Advisor, mentre i turisti hanno la possibilità di prenotare online lo spostamento e l'alloggio, in modo pratico, veloce, sicuro, e potendo contare sulle recensioni degli altri utenti nonché su app dedicate proprio al meraviglioso mondo dei viaggi. A livello istituzionale, Comuni, Regioni ed enti locali si sono anch'essi dovuti adeguare al cambiamento telematico, ai fini di una promozione innovativa del territorio, come nel caso della diffusione online di notizie culturali o dei QR code applicati ai pannelli esplicativi di un monumento o di un luogo: un modo rapido e interattivo di raccontare la propria storia in maniera anche piacevole e divertente.
Alcuni numeri confermano quanto sopra:
● Il 47 per cento dei naviganti consulta online le informazioni sulle mete di viaggio, che riguardino l'alloggio oppure gli spostamenti, via treno, via aereo o altro
● I blog dedicati e i maggiori social network sono utili al 29 per cento degli utenti di Internet
● Gli under 35 prendono spunto dai social in alta percentuale, arrivando a sfiorare persino il 50 per cento
I dati, provenienti da un report di Kayak.it dell'anno 2016, rilevano dati positivi anche per le prenotazioni online, effettuate anche tramite i dispositivi mobili.
Del resto su Internet si può trovare tutto: un alloggio sugli alberi per vivere un'avventura speciale, un albergo-tenda per guardare le stelle in relax, un casinò poco affollato, perché, ad esempio, il poker richiede concentrazione se si gioca online... ma anche e soprattutto dal vivo. Oppure, perché no, un locale dedicato esclusivamente agli amici animali, spesso inseparabili compagni di viaggio: il bar/caffè per gatti, presente ormai in varie città del mondo (almeno 15 soltanto in Europa), è un esempio lampante di questa tendenza generale a far fronte a ogni tipo di esigenza, comprese le più bizzarre. Il tutto per rispondere ai fenomeni di globalizzazione e personalizzazione, sempre piú interconnessi, nonché per soddisfare ogni richiesta, spesso pagata più che profumatamente.
Il turismo e Internet: le vacanze sempre più stravaganti
Non c'è proprio limite alle stravaganze su Internet dunque, anche se si parla di vacanze.
E ogni esigenza, grazie alla Rete, può essere soddisfatta.
Esistono addirittura i "viaggi al buio", ovvero un tipo di pacchetto vacanza, prenotato online, che garantisce prezzi super economici, ma del quale non si conosce la destinazione fino ad alcuni giorni prima della partenza, anzi, nei casi più estremi direttamente in aeroporto, scartando una busta-sorpresa: solo per veri avventurieri.
Il turismo esperienziale del resto ha dato a tutti la possibilità di unire le proprie passioni alla meta di destinazione, a partire dal viaggio colombiano alla ricerca dei luoghi dello scrittore Gabriel García Màrquez fino a quello combinato a estemporanee di pittura, passando per la possibilità di preparare dolcetti tipici francesi aiutati da un cuoco pasticcere specializzato.
Non sempre queste soluzioni sono alla portata economica delle persone, ma in ogni caso anche il turismo locale offre molte possibilità di divertimento collegato al viaggio, come nel caso delle esperienze che connettono la visita al territorio con l’artigianato e l’economia del luogo, fuse in una esperienza tutta da vivere: ne è un esempio il progetto dei cammini tra i parchi del mare e della montagna, ideato dall’associazione Mangia Trekking.
