fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Lerici sogna una nuova vita per la 'colonnina meteorologica' In evidenza

di Doris Fresco- Un simbolo di Lerici, quasi un monumento, che ha visto passare intere generazioni di studenti.


Una nuova proposta che vede protagonista la Società Marittima di Mutuo Soccorso: una nuova vita per la 'colonnina meteologica' che da oltre 60 anni si trova nei pressi dei giardini pubblici. Inserita nell'immaginario collettivo lericino, quasi fosse un monumento, questo oggetto è rimasto inalterato nel corso degli anni, ha visto il paese cambiare abitudini, le mode passare e da oggetto indispensabile è diventata 'cimelio vintage', ma gli anni sono trascorsi anche per la colonnina che, a questo punto, necessiterebbe di un restauro.

"La 'Colonnina "meteorologica' dei Giardini di Lerici la conosciamo tutti- spiega Bernardo Ratti, presidente della Marittima- È ancora funzionante e misura temperatura e pressione barometrica. Le condizioni non sono delle migliori, ma è ancora funzionante grazie alla dedizione e all'impegno di Pietro Rossi e, prima, di suo padre.
È stata posizionata a metà degli anni '50, dunque rappresenta un pezzo di storia per Lerici. In questi giorni, con alcuni soci della Società Marittima, tra i quali i Comandanti Giorgio Pagano, Federico Di Carlo, Alessandro Mamino, Pietro Colotto, e nostromi come Elmo Medusei, insieme ad esperti del territorio come Alessandro Manfredi e Euro Puntelli, abbiamo pensato di chiedere al Comune di ristrutturarlo e di proporre ad altre Associazioni lericine, come ad esempio Anmi o Erix di occuparcene assieme".

Ripuntando l'attenzione su un oggetto così affascinante, si potrebbe aprire un ragionamento culturale che possa coinvolgere meteorologi, ricercatori, studenti, con iniziative parallele come presentazioni di libri o altro: negli anni sono stati moltissimi gli studenti delle scuole del territorio che hanno sfruttato la presenza della 'colonnina'  per comprendere meglio le dinamiche fisiche di molti fenomeni ambientali, lasciare che la 'colonnina' si rompa definitivamente sarebbe un peccato.

Sui lavori che andrebbero fatti Bernardo Ratti è ottimista: "Sicuramente la sostituzione del tetto, poi una riverniciata, ma poco altro". 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.