Il temine genio deriva dal latino genius, il quale deriva dal verbo geno che significa generare o creare. Se nel passato sino ad oggi per “genio” si intendeva un predestinato o un individuo con un’intelligenza fuori dal comune, in realtà non è proprio così.
Ognuno di noi è dotato delle stesse facoltà mentali di questi geni, quali l’attenzione, la concentrazione, la visualizzazione, la memoria e soprattutto la volontà. Spesso però sono poco utilizzate oppure non allenate a sufficienza. Come fare quindi?
Lo scopriremo sabato 9 marzo presso l'Associazione Archeosofica (via Crispi 99), alle ore 18.00, con un incontro ad ingresso libero. In particolar modo vedremo come nel campo dello sport e delle scoperte scientifiche, queste caratteristiche, oggi, si sono evidenziate sempre di più e si possono sviluppare con adeguati allenamenti.
Relatori: Luigi Manzo e Chiara Merani.