Il nostro organismo vive assorbendo dall’ambiente e dal cosmo la cosiddetta bio-energia, diffusa nell’aria, nei cibi, nell’acqua, negli elementi ed emanata dal sole. La bio-energia circola lungo arterie luminose, che fanno parte di un veicolo chiamato “corpo eterico o vitale”, presente nell’uomo, negli animali e nelle piante. Gli eteri, materia di cui è composto il corpo vitale, sono di diverse qualità, hanno proprietà plasmatrici e possono essere visti e misurati, in particolari condizioni ambientali oppure attraverso speciali strumenti cosmoionici.
Il corpo eterico indica lo stato di salute dell’individuo e fu proprio un medico inglese, il Dott. Kilner, che agli inizi del ‘900, sviluppò un metodo di diagnosi, basandosi sulla visione del corpo eterico attraverso schermi alla dicianina, un colorante utilizzato come sensibilizzante in fotografia.
Sono note anche le fotografie del Kirlian, che per puro caso riuscì ad ottenere, attraverso una macchina fotografica ad alto voltaggio, da lui stesso realizzata, alcune immagini suggestive, con linee luminescenti e colorate che fuoriuscivano dalle foglie o dalle dita delle mani. Queste linee subivano cambiamenti di intensità, direzione e colore in funzione dello stato di salute della pianta e della persona.
Nel prossimo incontro si parlerà del corpo eterico, degli eteri plasmatori e si condurranno alcuni esperimenti con l’utilizzo della macchina Kirlian. L’appuntamento è per sabato 10 novembre alle ore 18:00 presso la nostra sede (via Crispi 99, La Spezia). Ingresso libero.