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Notizie della Diocesi In evidenza

Ecco i fatti più importanti e i prossimi appuntamenti.

Celebrazione del Vescovo

Monsignor Palletti, vescovo diocesano, presiede anche quest’anno le principali celebrazioni in occasione delle ricorrenze di Ognissanti (festa di precetto) e della Commemorazione dei fedeli defunti.

Alle iniziative tradizionali nelle città vescovili della Spezia e di Sarzana si è aggiunta da alcuni anni, per iniziativa della sezione spezzina Unitalsi – l’associazione che si occupa dell’assistenza e del trasporto delle persone malate a Lourdes e ad altri santuari italiani e non italiani –, la processione del 31 ottobre.

Intesa come conclusione del mese dedicato al Rosario – mese per così dire “rilanciato” quest’anno da Papa Francesco –, in una serata troppo spesso collegata con ricorrenze ben diverse come quella cosiddetta di “Halloween”, la processione prende il via dalla chiesa parrocchiale di Mazzetta, alla Spezia, dove viene venerata la Madonna di Lourdes, per raggiungere la cripta della cattedrale di Cristo Re, passando (e sostando in preghiera) davanti alla chiesa dell’ospedale civile della città.

Il vescovo Palletti, mercoledì sera, sarà a Mazzetta già alle 18, dove celebrerà la Messa e conferirà la Cresima. Alle 21, sempre da Mazzetta, guiderà la recita del Rosario e la processione.

Giovedì, giorno di Ognissanti, il vescovo presiederà alle 10.30 la Messa solenne nella cattedrale di Cristo Re alla Spezia ed alle 18 nella basilica concattedrale di Sarzana. Venerdì, Commemorazione dei defunti, celebrerà la Messa alle 10 nel cimitero urbano dei Boschetti, alla Spezia, dove benedirà le corone a ricordo dei caduti. Alle 15 celebrerà la Messa a Sarzana, nella cappella dei vescovi e dei canonici del cimitero urbano. I fedeli sono tutti invitati a queste celebrazioni.

La storia della diocesi in una mappa

La diocesi di Luni – Sarzana, erede diretta di quella antichissimi di Luni, oltre a comprendere almeno sino alla fine del Settecento un territorio vastissimo, era considerata una delle più importanti nell’Italia del tempo, non a caso immediatamente soggetta alla Santa Sede.

A volte, basta il restauro di una mappa del tempo, per rendersi conto, persino in maniera dinamica, della complessità di un percorso storico. Lo si è visto l’altro sabato a Sarzana, dove, nei locali del seminario vescovile, è stato presentato il restauro di una mappa del territorio della diocesi realizzata nel 1770 da Matteo Vinzoni, uno dei massimi cartografi italiani dell’epoca, nativo di Montaretto di Bonassola.

La grande carta, che è stata conservata da ultimo nella sezione sarzanese del Museo diocesano, è stata restaurata con cura da Stella Sanguinetti, grazie al contributo dell’Otto per mille, come ricordato da monsignor Paolo Cabano, direttore dell’Archivio storico diocesano, dove ora la mappa tornerà al suo posto.

La presentazione del restauro è stata occasione di un’intensa mattinata di studio, coordinata dallo stesso monsignor Cabano e da Eliana Vecchi, presidente della sezione lunense dell’Istituto di studi liguri. Dopo il saluto del vescovo Luigi Ernesto Palletti, cui è seguito più tardi quello del sindaco Cristina Ponzanelli, Eliana Vecchi ha ricordato i tratti salienti della figura e dell’opera di Matteo Vinzoni.

L’architetto Roberto Guelfi ha disegnato a sua volta i caratteri del territorio della Lunigiana del tempo, mentre lo storico Renato Francesconi ha ricordato l’episodio del 1747, quando venne ordinata dai genovesi la demolizione per ragioni di strategia militare dell’intero abitato di Sarzanello.

Giuseppina Mormandi, di “Archivi lunensi”, ha infine ricostruito, sulla base di materiale documentario, la storia di due oratori intitolati a San Rocco, ormai distrutti da secoli ma entrambi rimasti nell’immaginario colletivo della vallata: uno a Castelnuovo e uno a Sarzana, nell’angolo tra via Mazzini e la piazza del Comune che ancora è non a caso conosciuto come il “canto di San Rocco”.

La mappa del Vinzoni non tornerà dunque nel Museo diocesano, dove comunque ne rimarrà una copia, bensì potrà essere vista e studiata presso la biblioteca del seminario.

Raccolta alimentare per l'Emporio della Caritas

"Non dobbiamo avere timore della bontà e della tenerezza": è stata non a caso questa frase di Papa Francesco ad essere posta come “motto” della nuova giornata di raccolta alimentare svoltasi oggi, sabato 27 ottobre, all’ingresso di quarantatré supermercati della provincia della Spezia, ed anche del comune di Aulla, nella Lunigiana toscana, e volta a sostenere il gravoso impegno dell’emporio alimentare gestito dalla Caritas diocesana della Spezia, con il contributo di Fondazione Carispezia e dei distretti sociosanitari.

In tanti hanno dato oggi con generosità il proprio contributo in generi di prima necessità, e questo consentirà all’emporio di affrontare meglio il prossimo sempre difficile appuntamento del periodo natalizio e di fine anno. I volontari e le volontarie, ieri, sono stati in tutto ben duecentocinquanta, soprattutto giovani provenienti in gran parte dalle parrocchie che collaborano direttamente con la Caritas diocesana.

Altri giovani, come gli studenti dell’istituto alberghiero della Spezia, hanno progettato e realizzato la locandina che ha pubblicizzato l’evento: un ampio coinvolgimento di giovani che va considerato come un traguardo positivo e considerevole, in quanto espressione di solidarietà e di impegno contro lo spreco.

Lo ha messo in evidenza il direttore della Caritas don Luca Palei, fiducioso di raggiungere e forse anche di superare il traguardo delle quindici tonnellate di derrate alimentari, quelle cioè offerte dagli spezzini nella raccolta precedente. Ciò consentirebbe di coprire per un mese intero le necessità alimentari di circa 3500 persone che vivono in povertà, tra le quali ci sono molti pensionati.

Come è noto, l’impegno delle raccolte viene ogni giorno integrato da altre inizitive, come le mensa dei frati francescani di Gaggiola, dove ogni giorno, con l’impegno di cinquanta volontari, vengono serviti una settantina di pasti caldi. Inoltre, lo scorso anno, sono stati distribuiti oltre ottocento capi di vestiario.

Della cena si occupa l’associazione “Mondo 2000”, fondata venticinque anni fa dal compianto don Bruno Vincenzi: ogni sera nei locali di via Torino, angolo via Castelfidardo, si preparano pasti per ottanta ospiti.

A Sarzana, l’analoga iniziativa del Volontariato Vincenziano e della Caritas consente di fornire ogni giorno centodieci pasti tra pranzo e cena. I salesiani, ogni mattina, offrono inoltre nel loro oratorio di via Roma una trentina di colazioni e mettono a disposizione le docce, una piccola lavanderia e il deposito bagagli. Per l’ospitalità notturna, sempre la Caritas mette a disposizione un letto per circa duecento senza tetto, i quali, oltre a riposare, hanno anche la possibilità di usare le docce e di fare la prima colazione.

La Caritas non esaurisce inoltre il suo impegno offrendo servizi nel campo alimentare o recettivo, ma si preoccupa, attraverso i centri di ascolto, di dialogare e di creare relazioni positive con persone molto spesso bisognose di sentirsi accolte ed aiutate a ritrovare la dignità.

Viene cercato un lavoro od anche, quando è il caso, si propone con il consorzio “Cometa”, fondato e diretto da circa quarant’anni da don Gianfranco Martini, un percorso per uscire dal tunnel delle dipendenze, come droghe, alcool e da qualche tempo il gioco d’azzardo.

In totale, ogni anno, sono oltre ventimila, nella provincia della Spezia, quanti ricorrono ai servizi della Caritas: il dieci per cento della popolazione. La Caritas può svolgere il suo compito grazie ai contributi dell’Otto per mille, alla solidarietà degli spezzini ed alla generosità di tanti volontari, soprattutto giovani.

A Castenuovo il pellegrinaggio mariano

Sabato prossimo, primo del mese di novembre, il pellegrinaggio mariano mensile della diocesi farà tappa a Castelnuovo Magra.

I pellegrini si ritroveranno alle 8 del mattino già a Castelnuovo Alto, nella storica piazza della Querciola. Verrà dato inizio alla recita del Rosario, e quindi si formerà la processione che, attraverso tutto il centro storico castelnovese, raggiungerà la chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena.

Qui alle 8.30 il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti, con il parroco don Alessandro Chiantaretto e con gli altri sacerdoti presenti, celebrerà la Messa del giorno. Al termine ci sarà il consueto ristoro per tutte le persone partecipanti.

Un pullman a disposizione dei pellegrini partirà alle 7 dalla Spezia (piazza Europa), raggiungendo Castelnuovo Magra via Muggiano, San Terenzo, Lerici, Sarzana (variante Aurelia) e Molicciara.

Iniziati i corsi della Terza età

"La chiave dell’esistenza è costituita dalla capacità di apprendere, di aprirsi alle cose del mondo e di rendersi utili agli altri": è questa frase che costituisce l’epigrafe del programma 2018 – 2019 dell’Università delle terza età della Spezia.

Costituita in ambito cattolico all’inizio degli anni Ottanta del secolo scorso, prima esperienza del genere in provincia della Spezia, l’Università giunge quest’anno al suo trentottesimo anno di vita.

Tuttora guidata e diretta dal suo fondatore, Carlo Lupi, già docente all’Università di Genova e direttore in diocesi dell’Istituto superiore di scienze religiose, continua a rappresentare un punto di riferimento importante per diverse decine di uomini e donne della Spezia, interessati a mettere il proprio tempo libero a disposizione di un proprio aggiornamento culturale e dell’impegno per gli altri.

L’anno accademico è iniziato nei giorni scorsi, nell’aula magna del palazzo delle opere diocesane di via Malaspina, con il concerto “Quando la musica è donna”, tenuto dal quartetto “Stili diversi”, composto da Ilaria Biagini (voce, flauto traverso, pianoforte), Sandra Bottesin (pianoforte), Alessandra de Pasquale (violino), Elisabetta Piastri (flauto traverso).

Le lezioni si tengono, sempre in via Malaspina, nei giorni di lunedì, martedì e giovedì, sempre dalle 15.30 alle 17.30, quando è aperta anche la segreteria (15.15 – 18), telefono 0187.739873.

Le materie di quest’anno sono economia (Sergio Cozzani), Filosofia (Carlo Lupi), Letteratura classica (Paolo Bertini), Letteratura francese (Annalisa Tacoli), Scienze (Angelo Sciarra), Arte (Clara Vigorito), Storia medievale (Cesare Giorio), Storia della musica (Franca Landi), Storia del territorio (Luigi Caselli), Cinema (Giordano Giannini), oltre ad alcuni seminari (Paola Palmieri, Eugenio La Maestra e altri). I corsi sono aperti a tutti, senza limiti di età, e non richiedono alcun titolo di studio preventivo. Si tratta ogni anno di un’esperienza importante, di oggettivo arricchimento culturale per la città della Spezia.

Cerimonia degli Alpini

Sabato prossimo 3 novembre alle 19, alla Spezia, l’Associazione nazionale alpini rinnoverà la tradizionale deposizione di corone di alloro a ricordo dei suoi caduti, in piazzale del Marinaio. Le corone saranno benedette dal vescovo Luigi Ernesto Palletti.

Celebrazioni con il vescovo

Il vescovo diocesano Luigi Ernesto Palletti domenica 28 ottobre presiede a San Giuseppe di Casano, nel comune di Luni, la Messa per l’ingresso del nuovo parroco padre Miguel Tuch Ajacac, della Fraternità missionaria di Maria.

Sabato prossimo 3 novembre alle 17.30 celebrerà la Messa e conferirà le Cresime nella parrocchia di Piana Battolla, e domenica prossima 4 novembre alle 11 a Borghetto Vara ed alle 16 a Follo Alto.

Storia di una conversione

Una interessante iniziativa si terrà venerdì prossimo 2 novembre alle 20.30 al teatro “Palmaria” della parrocchia “Maria Ausiliatrice”, al Canaletto. Sarà ospite della serata Debora Vezzani con il suo “Come un prodigio Tour”.

La cantante, autrice dell’unica canzone in italiano dell’album di suor Cristina e del libro “Come un prodigio”, racconterà il suo straordinario percorso di fede e di vita. Il racconto sarà accompagnato da alcune delle sue canzoni più famose.

Nel contesto del Sinodo sui giovani che si conclude proprio oggi, l’iniziativa intende rappresentare l’occasione, rivolta soprattutto ai ragazzi ma non solo, di ascoltare la storia di un’autentica conversione. L’ingresso è gratuito.

L’iniziativa sarà ripetuta il giorno dopo, sabato 3 novembre alle 21, in sala “Dante”, a cura dei gruppi della Pastorale giovanile di San Vincenzo de’ Paoli per il Centro Italia e della comunità delle “Figlie della Carità”, con il patrocinio del Comune della Spezia. Anche in questo caso l’ingresso è libero.

”Dialogo tra finito e infinito”

”Dialogo tra finito e infinito” è il tema della mostra di pittura di Pino Busanelli che si inaugura martedì 30 ottobre alle 17.30 al centro culturale “Angiolo Del Santo”, sede spezzina dell’Unione cattolica artisti, in via Don Minzoni 62.

La mostra sarà presentata dal critico Valerio Cremolini e resterà aperta sino a venerdì 16 novembre, dal lunedì al venerdì (17.30 – 19).

Sarzana, inizia il Cineforum

Con una conferenza stampa svoltasi venerdì alla libreria “Mondadori” è stata presentata a Sarzana la nuova edizione del Cineforum, che da quasi sessant’anni si svolge puntuale ad ogni autunno nel cinema “Italia”, presso la parrocchia di Santa Maria Assunta.

Carla Ridella ed Egidio Banti hanno presentato il tema dell’anno, “Scrutare l’abisso”, e i dodici film in programma, cui, tra febbraio e marzo, seguiranno i tre del ciclo a sfondo religioso “Le fedi in gioco”.

Si inizia venerdì 9 novembre alle 21.15 con “Dogman”, di Matteo Garrone. La tessera costa trenta euro per l’intero ciclo, il biglietto singolo cinque euro.

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