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La “Sfilata Storica” di Santo Stefano cresce ancora In evidenza

di Luca Manfredini - Mentre Piero de' Medici consegnerà le chiavi della Fortezza di Sarzana a Carlo VIII re di Francia il ricco tourbillon medioevale della tre giorni santostefanese vi prenderà per mano accompagnandovi a ritroso nel tempo.

 

Santo Stefano di Magra presenta orgoglioso la XV edizione della tradizionale "Sfilata Storica e Rievocazione di un Antico Mercato sulla Via Francigena", che si terrà da venerdì 27 a domenica 29 luglio 2018: tre giorni diventati da tempo l’evento clou dell'estate santostefanese e anche della Provincia.
Tre lunghi giorni di antichi mestieri, sfilate storiche, sbandieratori, giullari, sputafuoco, spettacoli di armigeri, duelli e falconieri, musici e giocolieri che porteranno l'antico borgo, ed i suoi visitatori tutti, indietro sino al lontano 1494, anno di conquiste da parte dell'invasore Carlo VIII. Un salto indietro nel tempo in un episodio dell’età medioevale in cui la trasformazione del borgo affascinerà e accoglierà generosa, tra storia, allegria, arte culinaria e cultura.

"La manifestazione sta ancora crescendo ed ogni anno impegna sempre più volontari creando sinergia, costruiamo insieme non solo un evento ma un'intera comunità - spiega il Sindaco Paola Sisti – un orgoglio grande per un piccolo borgo che da anni si impegna e ancora riesce a creare, ad innovarsi, ed a mettere il paese al centro degli eventi della Provincia. Vogliamo e riusciamo ogni anno ad ottenere un evento professionale che non sia un semplice carnevale, per questo studiamo tutto nei minimi particolari per ricreare in pieno un borgo del tempo antico”.

Già pronti circa 3.000 Testini e 7.000 Testoni, le monete medioevali fatte coniare appositamente per l’evento (valore di 1 euro i primi e 2 euro i secondi), pronte le borse porta testoni confezionate a mano dai detenuti di Villa Andreino, confermato il biscotto storico “La delizia del pellegrino” (creato da Valerio's Bakery) e composto da ingredienti poveri d’epoca; farina d'avena, uova, olio, noci e composta di fichi. Ma l’offerta storico/cuinaria è ancora più ampia ed apprezzata, i menù preparati da ogni rione e serviti nelle 7 locande (o punti ristoro) sono ben conosciuti e dal minestrone servito nella pagnotta scavata alla scherpada originale ognuno troverà “Pan per i suoi denti”.

Dall'unione di Paola Sisti con l'Associazione "Casa Torre" è nata nel 2003 questa manifestazione, l'allora Assessore alla Cultura, oggi Sindaco, ha fortemente voluto e creato l'evento per cui poi è stata fondata, come supporto, l'Associazione stessa.
I soci fondatori sono i rappresentanti dei rioni; Arbatella, Centro Storico, Fuori le Mura, Belaso, Macchia e Madonnetta e le Associazione coinvolte; La Cusina d'Sa'Steu - Nuove direzioni - Combriccola del Chiodo - Associazione Nova - Comitato cittadinanza e idee - Comitato folkloristico Ponzano superiore - Da Porta Nord alla Brina - Il Goto.

Un impegno di circa 70.000 euro, che sono assicurati dai due sponsor principali (Banca Versilia - Lunigiana e Garfagnana (BVLG) - e Conad) più la parte del Comune e una percentuale degli introiti delle associazioni nell’anno precedente.
“Questo evento è cresciuto costantemente grazie all'impegno del Comune e a tutti i volontari dell'associazione che sono ormai più di 300 – spiega Carla Bertoldi, presidente dell'associazione Casa Torre -abbiamo aumentato il carattere culturale della manifestazione creando incontri su temi dell'epoca, dal vestiario alla gastronomia e seguiamo tutti gli aspetti dell'evento, compreso corsi di formazione e sicurezza. Un evento nato come un gioco che di anno in anno è cresciuto a dismisura grazie alla passione dei volontari”.

Quest’anno per la prima volta gli accampamenti raddoppieranno e al principale accampamento di piazza XX Aprile si aggiungerà il nuovo in piazza Garibaldi. Altre novità importanti: l’assalto alle mura, senza dimenticare le gogne itineranti e gli asinelli.

Novità già pronte anche per l’edizione 2019: una collaborazione con l'Istituto Einaudi Chiodo della Spezia che, dall'inizio del prossimo anno scolastico, farà cimentare i ragazzi della sezione 'Produzioni industriali artigianali tessili sartoriali', nello studio, progettazione e realizzazione degli abiti della rievocazione. Un’ulteriore specializzazione dell’evento per approfondire ancora di più il contesto storico e culturale della fine del Quattrocento. La collaborazione sarà inoltre seguita dalla professoressa Sara Paci, docente universitaria di storia del costume e di tecniche di sartoria antica, esperta in materia di rilievo internazionale.

Il paese potrà essere comodamente raggiunto con un navette gratuite in partenza da “La Fabbrica”. La Polizia municipale lavorerà come sempre per garantire il corretto svolgimento della manifestazione. Presente anche una decina di operatori della vigilanza privata.

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