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Giornata del Mare, per il recupero della "cultura marittima" (foto) In evidenza

Grande partecipazione alla manifestazione. Ospite d'eccezione il velista Soldini che ha posto l'attenzione sulla necessità di salvaguardare l'ambiente marino.

 

In conformità con il nuovo Codice della navigazione, che istituisce in data 11 Aprile di ogni anno la “Giornata del mare e della cultura marina”, La Lega Navale Sezione della Spezia, CNA La Spezia con il patrocinio del Comune della Spezia hanno organizzato attività didattiche e informative a favore di giovani.

Un folto pubblico era presente nella sala del Terminal Crocieristico alla celebrazione di questa importante giornata, tante le istituzioni che hanno partecipato all’iniziativa e gli studenti di diverse scuole della città dal livello di primario alle superiori dell’Istituto Nautico e del Liceo Scientifico.

Il Prefetto della Spezia Lucio Antonio Garufi ha sottolineato quanto questa giornata sia importante per rilanciare le eccellenze del territorio anche per le imprese, visto che la nautica comprende imprenditori e artigiani che lavorano nel settore.

Per il comune della Spazia ha partecipato la Vicesindaco Genziana Giacomelli che ha esortato i ragazzi nel guardare al mare come una grande opportunità anche lavorativa e nel cercare una occupazione da fare con passione.

La Presidente dell’Autorità di sistema portuale Carla Roncallo ha commentato di ritenere la giornata del mare un appuntamento annuale, una buona occasione di confronto e valorizzazione della risorsa marina considerando dunque opportuna l’istituzione di questa giornata

Il Presidente della Lega Navale sezione della Spezia Giorgio Balestrero ha evidenziato la presenza da 120 anni sul territorio della realtà che presiede e ha elencato gli sport, i risultati e i giovani atleti che crescono grazie all’impegno della Lega Navale.

L’Ammiraglio Giorgio Lazio del Comando Marittimo Nord ha commentato che la giornata è stata tanto voluta e auspicata proprio perché si è persa di vista l’importanza del mare. “Questa giornata è un passo importante verso il recupero della dimensione marina - ha spiegato Lazio - un recupero del valore della cultura marittima per comprendere anche la realtà del mare e l'osservazione delle regole anche per la tutela di questa risorsa”.

Il Direttore Scolastico Roberto Peccenini ha illustrato il ruolo dell’istruzione scolastica nella funzione fondamentale di avviare i ragazzi alla crescita per questo motivo il mondo della scuola ha partecipato attivamente a questa iniziativa. Perché il futuro è come un mare in movimento e nella vita sarà necessario tuffarsi.

Protagonista della giornata il Comandante della Capitaneria di Porto C.V. Massimo Seno che ha commentato: “Il Codice della nautica introduce con un articolo specifico la giornata della cultura marina e cultura significa memoria e tradizioni. Quindi per prima cosa dobbiamo avere memoria delle cose accadute, anche quelle negative, come l’incidente della nave Aven avvenuto l’11 aprile del 1991 nel porto di Genova. Legame con la tradizione significa mantenere i nostri valori e abbiamo grandi esempi di colleghi tra il pubblico infatti era presente la figlia del capitano Michele Fiorillo che perse la vita in un salvataggio e l’ammiraglio Romani”.

Erika Mioni con Percorsi nel Blu e la Citizen Science ha reso evidente quanto il cittadino può contribuire al benessere dell’Ambiente.

Federica Maggiani Presidente CNA la Spezia ha sottolineato l’importanza che hanno le imprese della nautica soprattutto a livello spezzino e le tante diverse lavorazioni che compongono il settore.

Ospite della prima giornata del mare organizzata alla Spezia è stato Giovanni Soldini velista di fama internazionale reduce il febbraio scorso del nuovo record del mondo sulla Rotta Hong-Kong-Londra, in equipaggio con Maserati Multi 70, che ha raccontato la sua impresa e sensibilizzato i tanti ragazzi presenti alla tutela dell’ambiente marino.

“C’è una produzione altissima di oggetti di plastica a livello mondiale e poi gli stessi o i loro residui finiscono in mare - ha spiegato Soldini - tantissima plastica finisce sul fondo del mare e in tutti gli oceani ci sono enormi concentrazioni di materiale plastico, la situazione peggiore si trova nel pacifico, ma lo stesso mar mediterraneo non ne è esente purtroppo. La soluzione è solo una: bisogna necessariamente cambiare le nostre abitudini quotidiane, smetterla di bere l’acqua nelle bottiglie, usare i sacchetti o alle confezioni simili. Anche sulla rotta del the abbiamo avuto grossi impatti con oggetti plastiche, Maserati è una barca delicata e che naviga ad alte velocità , ma se facendo il giro del mondo in barca a vela si incontrano così tanti rifiuti plastici è chiaro che siamo di fronte ad un’emergenza. La coscienza deve scuotersi a livello generale perchè negli ultimi trent’anni il mare si è progressivamente riempito di questi oggetti e oggi è un vero e proprio allarme”.

“In questi anni la politica italiana non si è distinta con segnali favore dello sviluppo della nautica ma al contrario sul settore pesa una grande tassazione. - Ha aggiunto Soldini in relazione al settore nautico -. Una scelta sbagliata esche in questo comparto lavorano tantissime famiglie italiane con artigiani di alto livello tra i massimi esperi al mondo.

Alla manifestazione hanno aderito: Comando Marittimo Nord, Guardia Costiera -Capitaneria di Porto, Autorità di Sistema Portuale, Camera di Commercio, Provveditorato agli Studi, Assonautica.

Alle attività hanno partecipato: Museo Navale, CSSN La Spezia, WWF sezione della Spezia, Lega Navale Sezione della Spezia, Vela Tradizionale ASD, “Percorsi nel Blu”, Distretto Ligure delle Tecnologie Marine (DLTM), Assonautica, CNA, Circolo Velico La Spezia, Canottieri Velocior 1883, Life on the Sea Onlus, Museo Navigante, Cantiere della memoria, ITN Nazario Sauro.

Il Cantiere della Memoria ha incontrato gli studenti delle Grazie nella sala affrescata dell’ex Convento degli Olivetani: Proiezione video sui Maestri d’ascia

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