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“Jazz & Blues Sarzana” convince e auto sponsorizza il suo naturale proseguo (videointervista) In evidenza

di Luca Manfredini – Le temperature polari che hanno caratterizzato il weekend appena terminato non hanno inibito il popolo degli appassionati della “Musica dal vivo”, che ha premiato la quarta edizione della “Club Edition” sarzanese riempiendo i locali e celebrando la passione degli artisti intervenuti.

Una “due giorni” (15 e 16 dicembre) di calde e sudate sonorità blues inframmezzate dalle creatività infinite del jazz che ha convinto e soddisfatto gli artisti, gli organizzatori, i gestori dei locali ospitanti e l’amministrazione, una quarta edizione nata apparentemente sottotono e autoprodotta, per i tanti impegni e risorse economiche già avviate dal Comune, che ha immediatamente confermato la bontà dell’evento e la giusta necessità di continuare ad investirvi.

“Una grande risposta di pubblico per questa kermesse musicale – ci racconta Andrea Giannoni - è la conferma di un appuntamento che piace e che cresce anche attraverso il ruolo propositivo e organizzativo dei commercianti che, anche in un momento di crisi generale, vogliono continuare a rischiare a valorizzare la “Musica vera”, quella sudata e carnale, da vivere a stretto contatto con gli artisti”.
Andrea Giannoni è vero blues, conosciuto e rispettato ben oltre i confini della sua Sarzana e della sua Liguria, Andrea è un vero predicatore della “Musica dell’anima”, come ama definire il suo genere, Andrea è per tutti “Il Reverendo Harpo” e la sua armonica è un fiume in piena inarrestabile, un mantice infinito e crudo che soffia e regala emozioni e voglia di lasciarsi andare, inframmezzato ad arte dalla sua voce e dalla propria trascinante gestualità. Molti i musicisti che suonano e collaborano con lui, o che solo lo ospitano nei propri concerti, sicuri che saprà valorizzare ogni melodia da loro avviata seguendo e ricamando leggero con il proprio essere, troppi da citare qui, ma chi lo segue da sempre ben conosce il suo “Fratello musicale”, Enrico “Gas” Gastardelli, cantante e chitarrista infaticabile quanto Andrea. Un connubio perfetto il loro dal nome “Gas & Harpo”, un duo dalle sonorità aggressive e quasi volgari, tanta è la passionalità dispensata a piene mani. Grande attesa per il 12 gennaio 2018 quando uscirà “Malacarne”, il nuovo disco di Andrea “Harpo” Giannoni.

 

La logica di fondo del festival è sperdersi lungo gli angoli e le vie del centro storico alla ricerca dei suoni preferiti e delle diverse specialità enogastronomiche proposte da club o locali, proprio il loro utilizzo come location ideale ha indotto gli organizzatori a chiamare l’evento “Jazz & Blues Sarzana - Club Edition”, come nei famosi festival della blasonata New Orleans. Un evento pulsante nella città di Sarzana, da sempre crocevia e punto strategico per chi vuole e sa apprezzare il magico borgo e tutto il territorio che lo circonda con la completezza delle sue offerte naturali, culturali e commerciali, una manifestazione in cui il vero protagonista dell’evento è il bellissimo centro storico, con le sue piazze, i suoi vicoli e i suoi accoglienti locali che, insieme, danno un’importante prova di collaborazione e partecipazione con il comune intento di vivacizzare la città.

L’edizione di “Jazz & Blues Sarzana” appena terminata è stata breve ma intensa e molto partecipata, portata a termine con successo grazie all’impegno di Umberto Bonanni (Tag), dell’Associazione Culturale “Armadillo Club”, della sponsorizzazione di CNA, del patrocinio del Comune e dai locali promotori: il Paddock (via Fiasella, 92) il cui gestore, Lelio Martorana, è stato il vero fautore iniziale, il Kulchur (via Gramsci, 51), il Pazza Idea (via XX settembre, 66), le Piccole Delizie (via Bonaparte, 6), l’Osteria dei Sani (via Torrione Testaforte, 11) e il REG Concept Store (via Mazzini, 66).
Le due serate lungo i locali a caccia di musica sono sfociate in una “Jam session” collettiva al Paddock di via Fiasella (sia il venerdì che il sabato sera) dove sono confluiti gli artisti presenti al festival. Gli artisti che hanno partecipato a questa quarta edizione sono; Fabrizio Berti Jug Band – Gli Spetnà-z – Marco Bettinotti – Gas & Arpo – Ol’ Donky Blues – The Light Jazz Quartet – Blue Jane Acoustic – Sara Maghelli Trio – The Beazt Jazz Quintet – LambStonE – Alberto Benicchi, Andrea Imparato, Mauro Avanzini Jazz Sextet – The Beat Jazz Quintet – e sul palco di piazza De Andrè la “Lakeetra Knowles Band” e “The Yellow House” ukuleles and guitar.

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