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Le “meraviglie” dell'ibernazione: l’esperto le spiega a scuola a Sarzana In evidenza

E se andassimo in letargo come gli animali? Cos'è la crioconservazione? Esiste solo nella fantascienza?


Martedì 7 novembre, ore 11, lo spiega il neurofisiologo e consulente dell’Agenzia Spaziale Europea, Matteo Cerri, ai ragazzi del Liceo Scientifico Parentucelli – Arzelà di Sarzana.

L’appuntamento fa parte de La Scienza a Scuola 2017 di Zanichelli: scienziati e ricercatori incontrano insegnanti e studenti delle scuole superiori d’Italia per capire come la scienza sta cambiando il mondo.

E’ possibile l’ibernazione come nella fantascienza? Quali vantaggi comporterebbe? Che differenza con la crioconservazione? E’ possibile farsi congelare dopo la morte, sperando di tornare a vivere fra qualche secolo?

Lo spiegherà il Neurofisiologo dell’Università degli Studi di Bologna e consulente dell’Agenzia Spaziale Europea, Matteo Cerri, che studia il meccanismo che raffredda il corpo degli animali. Lo farà agli studenti del Liceo Scientifico Parentucelli – Arzelà di Sarzana (SP),nell’incontro: Le meraviglie dell’ibernazione: dalla fisiologia di base ai viaggi interplanetari.

Cerri spiegherà che l’ibernazione è un processo naturale, che alcuni animali come gli scoiattoli o gli orsi usano per sopravvivere durante una stagione senza cibo. Quello che popolarmente si chiama letargo. Questi animali infatti abbassano il loro metabolismo per consumare il meno possibile, ma restano vivi, la loro temperatura corporea non scende mai sotto lo zero. La crioconservazione è, invece, un processo post mortem nel quale il corpo viene congelato e mantenuto a temperature vicine ai -200°C. Ma a oggi non ci sono mezzi per poter resuscitare un corpo crioconservato.

L’ibernazione, è uno dei fenomeni naturali più misteriosi e interessanti. Un fenomeno sì curioso, ma bizzarro, in fondo difficile da studiare in laboratorio, e difficilmente applicabile all’uomo.
Ma come spesso accade nel mondo della ricerca, sono proprio i fenomeni più curiosi che ci regalano le scoperte più interessanti e indubbiamente l’interesse della comunità scientifica per l’argomento è andato crescendo sempre più. Molti ancora sono i misteri da risolvere nello studio della fisiologia dell’ibernazione, ma ora le possibili ricadute applicative che possono derivare dallo studio di questo fenomeno appaiono chiare e sempre più sorprendenti. Si va da applicazioni tradizionali, quali il trattamento dell’ictus e dell’arresto cardiaco, ad altre più sorprendenti, come il potenziamento sinaptico nel morbo di Alzheimer, fino all’esplorazione umana del sistema solare.
L’incontro fa parte del ciclo nazionale La Scienza a Scuola 2017. Un tour didattico in giro per le scuole d’Italia, in cui 70 tra ricercatori, docenti, divulgatori e personalità del mondo scientifico incontreranno i ragazzi per spiegare le ultime novità della scienza.
Da come prevenire i terremoti ai viaggi nel tempo, dall’ibernazione alle onde gravitazionali, sono alcuni degli argomenti che verranno illustrati nei 200 incontri negli istituti scolastici superiori italiani, realizzati da Zanichelli, in collaborazione con la rivista “Le Scienze”.
Gli incontri sono riservati agli studenti delle singole scuole.

Da più di 150 anni impegnata nella didattica scolastica e nella divulgazione scientifica, la casa editrice Zanichelli, con questa iniziativa, ha voluto dare un importante stimolo agli studenti: l’occasione di acquisire conoscenze su argomenti affascinanti e di stretta attualità, direttamente dagli “addetti ai lavori.

MATTEO CERRI
Neurofisiologo, Università degli Studi di Bologna
Le meraviglie dell’ibernazione: dalla fisiologia di base ai viaggi interplanetari
Liceo Scientifico Parentucelli - Arzelà
piazza Dino Ricchetti, Sarzana (SP)

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