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Rievocazione storica di Santo Stefano: il programma In evidenza

Dal 28 al 30 luglio il borgo torna al Medioevo.

14° edizione della Sfilata Storica di Santo Stefano con la Rievocazione di un antico Mercato sulla Via Francigena dal 28 al 30 luglio: tre giorni in cui il borgo si trasforma e affascina i visitatori con gli echi di un passato lontano e suggestivo, grazie alla collaborazione di tutti i rioni, le associazioni del territorio e all'associazione Casa Torre, che da anni collabora con il Comune alla migliore riuscita della manifestazione.
Tutti e tre i giorni il mercato medievale sulla Via Francigena aprirà alle ore 19:00, con la partecipazione di prodotti adeguati al contesto storico, provenienti da tutta l'Italia. A seguire, gli spettacoli in Piazza della Pace: sbandieratori e musici, spettacoli di armigeri, giullari e spettacoli con il fuoco e di falconeria.

Sabato e domenica Corteo storico e consegna delle chiavi: Piero dè Medici consegna le chiavi della Fortezza di Sarzana all'invasore dell'Italia, il re di Francia Carlo VIII. La sfilata si snoda lungo le vie del borgo, aperta dagli sbandieratori di Fivizzano.
Sabato 29 aprirà il corteo il Presidente dell'Associazione europea delle Vie Francigene, Massimo Tedeschi.

Proseguono anche quest'anno gli incontri sulla Via Francigena presso il giardino parrocchiale di Santo Stefano, per approfondire il valore storico e culturale della manifestazione Sfilata Storica – Rievocazione di un antico mercato sulla Via Francigena, in programma venerdì 28 alle ore 18:00, sabato e domenica alle ore 18:30.
"Tradizioni e sapori lungo la via Francigena" di Enrico Calzolari, Emilia Petacco e Gabriella Molli la conferenza del venerdì.
Sabato 29: "Arte e Devozione lungo la Via Francigena dall'Appennino al mare" di Caterina Rapetti; mentre domenica 30 Daniele Rosa parlerà di "Criminalità e giustizia penale al tempo degli statuti di Santo Stefano Magra (1499-1609)".

Presente il servizio storico di trasporto gratuito dal Centro Commerciale La Fabbrica dalle ore 19.30.

Anche quest'anno concorso fotografico a cura del circolo Photo Free Lab: “Uno scatto sul passato”.

Sempre più curata e ricca, a dimostrazione dell'importanza che l'Amministrazione Comunale e la cittadinanza di Santo Stefano attribuiscono a questa manifestazione, patrocinata dalla Regione Liguria, quest'anno il mercato medievale si allarga nella Piazza XXV aprile, che ospiterà un accampamento di armigeri e nella Piazza Garibaldi, dove sono in programma spettacoli e intrattenimenti.
Un'altra novità di quest'anno è rappresentata dal biscotto 'Conchiglia del pellegrino', realizzato dal panificio 'Valerio's Bakery' con una ricetta che utilizza ingredienti disponibili nel medioevo: uova e farina d'avena, e con un ripieno di noci e composta di fichi. La 'Conchiglia del pellegrino', riprende la forma di conchiglia di San Giacomo, simbolo dei pellegrini.

Da non dimenticare, infine, che la Rievocazione di Santo Stefano si apre e si conclude con due momenti associati al Sarzana Opera Festival: venerdì 28 luglio alle ore 21:00 presso la Chiesa di Santo Stefano “Lauda Incanto” con il Recital di Frate Alessandro. Lunedì 31 luglio alle ore 21:00 in Piazza della Pace “Santo Stefano In...canto nel Borgo” , con i giovani artisti che canteranno dalle finestre del borgo.

La rievocazione è sostenuta dagli sponsor storici di questa manifestazione: Conad del Tirreno, S.v.a.r. srl, Banca della Versilia Lunigiana e Garfagnana, Centro Commerciale La Fabbrica e Gruppo Laghezza.

Le manifestazione estive organizzate dal Comune sono state realizzate grazie al supporto di questi ed altri sponsor, come Azienda Agricola Zangani e La Trigola, Log srl Logistica del Golfo, Giorgio Gori srl, Ma.TRA. srl, Thermocar srl, Ma.Ris. Cooperativa sociale, Sitep Italia SpA.


Approfondimenti - le conferenze
venerdì 28 alle ore 18 "Tradizioni e sapori lungo la Via Francigena".
Emilia Petacco affronterà il tema del viaggio dei pellegrini lungo la via Francigena ma anche la fatica, i disagi provati, la scoperta della carità cristiana, l'accoglienza e l'integrazione tra i popoli. Un ruolo importante quello del cibo nella vita quotidiana del pellegrino, un cibo semplice, gustoso, diverso a seconda delle classi sociali d'appartenenza (nobili, poveri, clero....). Si parlerà inoltre delle gabelle e dei punti vendita degli alimenti, della loro commercializzazione e ancora di quanti, in epoche successive hanno percorso queste nostre terre, viaggiatori, turisti...

Gabriella Molli parlerà invece delle "Donne degli erbi"
Dalle orme biologiche nell’esperienza gastronomica al ruolo della donna per provvedere a una sufficiente alimentazione, passando per i caratteri globali della morfologia del territorio lunigianese. Lunigiana, Terra di erbi e di raccolta guidata dall’istinto femminile, regolata sul duplice principio: ammazzar la fame e dare benessere. E ancora la storia delle antiche pappe di cereali ed erbi e la storia della nascita del primo impasto di farina. La storia del primo testo. L’impronta di Roma: le focacce, le platinae, le placentae. L’impronta medioevale delle torte. Un’orma biologica locale: la scherpada di Ponzano

Caterina Rapetti - Arte e devozione lungo la Francigena. Dai passi appenninici della Val di Magra al mare
Lungo quell’importante percorso internazionale che viene indicato con il nome di Francigena, si è snodato per secoli il cammino dei pellegrini, dei mercanti e degli eserciti . Fino a quando in epoca moderna i grandi traffici mercantili non hanno individuato altri itinerari, la Val di Magra è stata interessata da questi passaggi, che ne hanno caratterizzato gli insediamenti e la storia. Oggi il viandante che l’attraversa ritrova evidenti segni di quell’epoca, nelle chiese, anche in quelle meno note, nei numerosi castelli e nei diffusi borghi distribuiti lungo le tappe di quel cammino. Dall’Appennino al mare ci soffermeremo su alcune di queste testimonianze e ritroveremo anche immagini della devozione medioevale, di fronte alle quali hanno sostato i pellegrini. Segni di devozione e nel contempo espressioni di quella cultura che è andata diffondendosi lungo la Francigena.

Daniele Rosa - Criminalità e giustizia penale al tempo degli statuti di Santo Stefano Magra (1499-1609)
La trattazione inquadrerà gli statuti di Santo Stefano Magra nel più generale processo di diffusione degli statuti e dei capitoli politici tra XV e XVI secolo. Si esporranno brevemente i contenuti dei primi Capitula concessa dal Banco di San Giorgio nel 1499, per poi passare alla parte criminale delle due redazioni statutarie successive (1533 e 1565), fino alla conferma finale del 1609 La presenza di casi di delitti gravi avvenuti in località vicine a Santo Stefano e dell’annoso problema del banditismo consentiranno di affrontare il tema del rapporto tra gli statuti del borgo santostefanese e quelli di Sarzana e del correlato intreccio tra la giurisdizione del Capitano/Commissario patrizio e quella del Podestà locale. Si toccheranno così in estrema sintesi alcuni concetti fondamentali del diritto medievale, quali la iurisdictio e l’arbitrium dei giudici, mostrando come la giustizia penale fu uno degli strumenti alla base dell’accentramento politico degli Stati. Si spenderà qualche parola in conclusione sulla tortura, principale mezzo di ricerca della prova nel caso di delitti gravi, e sul ruolo giocato dalla dottrina giuridica nel definirne presupposti e modi di applicazione, con un cenno alle strutturali difficoltà nel provare la commissione dei reati.

 

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Comune di Santo Stefano di Magra

Piazza Matteotti
19037 Santo Stefano di Magra (SP)
Tel. 0187.697111

Mail: info@comune.santostefanodimagra.sp.it

www.comune.santostefanodimagra.sp.it

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