Fino al 18 giugno 2017, in Auditorium, il CAMeC (Centro Arte Moderna e Contemporanea) ospita le fotografie vincitrici e segnalate dal concorso dal titolo “La città segnata, segni antichi o nuovi che rappresentano identità culturali da valorizzare ferite da ricucire o luoghi ed elementi da sviluppare”, bandito e promosso dall’Ordine degli Architetti PPC della Spezia, in collaborazione con le Associazioni “Officina delle Idee” e “Obiettivo Spezia”.

Il concorso si è articolato in due sezioni, una riservata agli studenti delle scuole superiori, l’altra libera, raccogliendo rispettivamente 55 e 65 scatti. Obiettivo dell’iniziativa era raccontare ed evidenziare la complessità delle aree urbane della provincia della Spezia, per approfondire una riflessione sul tema del recupero e della rigenerazione urbana.

Le opere premiate dalla giuria hanno sviluppato il tema con maggiore attinenza e valenza espressiva e sono state valutate tra le numerose fotografie selezionate.

Oltre alle due opere vincitrici, l’Ordine degli Architetti della Spezia ha voluto menzionare alcuni tra i numerosi scatti ricevuti per la particolare sensibilità nell’affrontare l’argomento richiesto.

Per la sezione APERTO il vincitore è Alessio Novarelli con Senza titolo, per la sezione STUDENTI Fabio Canese, con Luci e ombre dell’abbandono. Le menzioni speciali riguardano Avanti tutta di Mariaconsuelo Barsacchi e Densità di Francesca Protopapa (sezione APERTO), Una bella idea di Elena Di Re e Visione di Emma Virgilio (sezione STUDENTI).