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"Black Bloc?": nuovo appuntamento di Fourteen In evidenza

di Doris Fresco- Sandro Mele è il secondo artista ospite della rassegna, dopo il successo di Massimo Mazzone. 

Prosegue, con la seconda esposizione in calendario (da domani 20 maggio al 15 giugno), questa edizione di Fourteen, lo spazio artistico dell'estate a Tellaro. Massimo Mazzone (qui) ha avuto l'arduo compito di inaugurare Eppur si Muove, e lo ha fatto con grande talento, apprezzatissimo dal pubblico di tusisti e non, che sono passati di fronte allo spazio, nella piazzetta di Tellaro.

"Il titolo di questa installazione di Sandro Mele crea un quesito ben preciso per un avvenimento che non è passato inosservato per i media e tanto meno per i tribunali" spiega Gino D'Ugo, che ci accompagna come di consueto fornendoci interessanti chiavi di lettura degli artisti invitati. L'argomento, questa volta, è decisamente attuale e gli interrogativi non mancano: "La modalità con cui è stata affrontata la risposta è esaustiva?
Ho un ricordo ancora vivo del giorno dei disastri di Genova e delle immagini che tuttora girano sulle successive violazioni perpetrate dalle forze dell’ordine. Immagini scioccanti quanto quelle delle torri gemelle, che rimangono impresse nella mente. La sproporzione è immane di fronte al quotidiano eppure non si può smettere di pensare che tutto questo accade e, accade in una società che si proclama al progresso e alla democrazia.
Ma chi sono i Black bloc? Dov’è il vero? Dove il dissimulato e la menzogna?
La risposta che si confonde tra le cronache e nelle retoriche della politica richiede una presa di coscienza. Questi fatti accadono così lontani e così vicini, si può pensare di sapere molto e, sicuramente si sa molto di veicolato e molto di spettacolarizzato ma ciò che resta al di la di ogni ragionevole risposta è quello che non può essere cancellato. Sandro Mele è un artista che insegue delle tracce di accadimenti sociopolitici e attraverso il mezzo artistico ne traduce le immagini in gesto lirico e denuncia. Come un cantore contemporaneo ci invita a una riflessione sull’accaduto e con un suo distinto segno sensibile traduce l’immagine in un gesto di speranza per il genere umano".

L'appuntamento è per domani pomeriggio, alle 18.30, come sempre nella piazzetta di Tellaro, per conoscere l'artista. 

BIOGRAFIA 

Sandro Mele è nato a Melendugno (Lecce) nel 1970. Vive a Roma ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Venezia. E’ stato assistente dell’artista Fabio Mauri. Il suo lavoro è incentrato sulle attuali dinamiche politiche e sociali. Tra le mostre principali ricordiamo: 2017 LA FINE DEL NUOVO cap.XIII presso Mestrovic Pavilion di Zagabria; 2016 Aqui todo bien alla Galleria Morelli Contemporary di Bruxelles; 2015 Spunti per l’avvenire alla Art Forum Contemporary di Bologna; 2014 Towards which planet? – An Italian mood alla Canal|05 di Bruxelles; 2013 The American Brothers alla Galleria Michela Rizzo di Venezia; 2013 Lavoro Work Vore PAC – Spazio Pubblico per l’Arte Contemporanea, Buttrio (UD); 2012 Video Arte Italiana 2004‐2012 Museo d’Arte Moderna, Buenos Aires; Lucha alla Fondazione Volume! di Roma nel 2010.

 

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