Propongono un programma di brevi e brillanti composizioni prevalentemente originali pe la formazione che danno una immagine accattivante della produzioe novecentesca, soprattutto italiana e francese, con una incursione nel Tango e una spruzzata di Kurt Weill. In programma anche la prima esecuzionedel "Tennis Quartet" di Roberto Scarcella Perino, compositore italianoresidente a New York che sarà collegato in video-conferenza con Il Nuovo. Il Concerto si terrà, come al solito, alle ore 18, con ingresso libero.
Ottimo successo del precedente appuntamento che ha visto protagonisti Tommaso Valenti, violista ventiseienne specializzando presso il nostro Conservatorio e il pianisita Gianni Bicchierini.
Hanno ben eseguito un programma romantico, nel quale spiccava lo stupendo "Marchenbilder" di Robert Schumann.
La Rassegna terminerà il 14 dicembre con l'originale Concerto del pianista Giuseppe Bruno, direttore del Conservatorio coadiuvato dall'attore spezzino Riccardo Monopoli.
Il programma è ispirato al celebre libriccino di Jean Cocteau "Le coq e l'Arlequin", un testo capitale sulla musica e l'arte del primo '900 francese; Wagner vi figura come frequenta bersaglio polemico (anche se rispettosamente), mentre Satie e Poulenc sono gli alfieri di un far musica asciutto, antisentimentale e, in buona sostanza, antimpressionita.