Sono gli stessi organizzatori del festival che vogliono diffondere il loro entusiasmo anche all'indomani della festa, facendo capire che l'aver raggiunto un tale risultato- in termini di affluenza e di qualità- li riempie di orgoglio, ricompensando gli sforzi e i sacrifici che i volontari non professionisti devono sopportare.
L'affluenza ha nettamente superato quella dello scorso anno, confermando la voglia di spettacolo e arte del pubblico e la sinergia creata fra la manifestazione e il tessuto sociale lericino. "Ovviamente il successo ottenuto ci fa già pensare all'edizione 2016- racconta Lorenzo Bertusi, uno degli organizzatori- sono state numerosissime le persone che hanno seguito e applaudito gli spettacoli in programma, ma tutti noi in fondo speriamo possano aumentare ancora, l'anno prossimo".
È stata molto apprezzata dal pubblico la parata iniziale composta da circensi e musicisti, che ha condotto la folla verso il suggestivo mondo dell'acrobatica aerea, dove l'artista Chiara Martini danzava col tessuto, sospesa nel vuoto dall'albero di una barca, accompagnata dalle note del pianista Jan Schuster: nella parata abbiamo seguito Federico Faggioni sui suoi trampoli e le giovani allieve della piccola scuola di circo; Patrizia Belardi e Ivan Biglioli di A testa in Giù e l'acrobata ginnasta Margeherita Erario.
Piazza Garibaldi è stata illuminata dal fuoco della danzatrice Faisca de Luz, mentre il concerto dialettale sul molo delle sorelle Lucia e Paola Bonazzi faceva applaudire e battere a tempo le mani; via Zanelli e il Poggio sono state la location perfetta per lo spettacolo "stand up comedy" di Joe Vando Plavo e la fantastica capacità di seduzione della chitarra acustica di Susanna Roncallo riecheggiava al Poggio.
La Nuova città Vecchia non ha risparmiato nessun angolo del borgo e perfino il Castello ha trovato un nuovo modo di essere protagonista: "qui il passato e il futuro si sono incontrati, secondo lo stile dell'intera manifestazione. Proiezioni di Jacopo Buccarelli, musica di Umberto F. e Sandro NoBanders e la danza di Carolina Amoretti hanno interagito con le antiche architetture, mescolando il nuovo linguaggio con quello antico. Gli spettatori hanno potuto sorprendersi ed emozionarsi sul respiro di danza contemporanea SHADOWS, lo spettacolo dI Francesca Montecampi realizzato con la collaborazione di Rossana Abritta, chiudendo così il loro percorso di sospensione del tempo".
"Noi organizzatori ci teniamo a manifestare la nostra gioia anche per l'ottima riuscita de La città dei Bambini, l'iniziativa che si è svolta sulla terrazza del circolo velico ERIX, con una proposta di 4 laboratori, che spaziavano dal disegno al multimedia realizzato da Labulè, Ines Cattabriga e Alessandro Neri".
La manifestazione, creata dal basso e sostenuta economicamente dagli organizzatori, dagli amici, da alcuni commercianti e da S.T.L., che ha creduto nel progetto fin dalla sua ideazione, ha movimentato Lerici, colorando gli animi di chi crede che questo borgo sia animato solo da polemiche e astio di partito.
L'augurio con cui gli organizzatori chiudono La Nuova città Vecchia 2015 "è che questa seconda edizione riesca a sensibilizzare le istituzioni, in modo che la terza possa essere ancora più ricca e accogliere ancora più presenze". (26 agosto)
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