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Scorpacciata di panorama con il FAI, da Case Lovara si proverà a vedere il Monviso In evidenza

Riprende  con settembre, dopo la pausa estiva, l'attività della Delegazione spezzina, con l'intento di offrire a tutti i Soci  nuove opportunità di partecipare alla vita del FAI e di  contribuire così alla realizzazione dei suoi obbiettivi: promuovere  una cultura di rispetto della natura, dell'arte, della storia e delle tradizioni del nostro territorio  e tutelare un patrimonio che è parte fondamentale delle nostre radici e della nostra identità.

I volontari racconteranno il progredire delle operazioni di recupero, riqualifica e ristrutturazione svolte fino a oggi, sia dal punto di vista edile che da quello ambientale, agreste e rurale. Una breve dimostrazione di ricostruzione e restauro di porzioni dei vecchi muretti a secco renderà visibile al pubblico il lavoro, sotteso al progetto di recupero di circa 1,5 ettari di terrazzamenti, realizzato anche attraverso la rimozione della vegetazione spontanea, conseguenza del lungo periodo di incuria. I nuovi terrazzamenti saranno quindi necessari al ripristino delle colture tradizionali quali i vigneti, i frutteti, gli orti e gli uliveti.
Veri protagonisti della giornata saranno però quattro diversi panorami mozzafiato sapientemente descritti e raccontati dai volontari del FAI. Il primo si affaccia sul mare aperto, proprio davanti a Case Lovara, dal quale nelle giornate più limpide si scorge il Monviso e "idealmente" il panorama gemello dell'Oasi Zegna. Il secondo e il terzo offrono al visitatore un'insolita lettura della macchia mediterranea, ponendo l'accento sull'intervento o meno dell'uomo, mentre l'ultimo regala ai partecipanti una superlativa veduta d'insieme del Parco Nazionale delle Cinque Terre.
Nel corso della giornata, i visitatori potranno accomodarsi sul posto per consumare un pranzo al sacco, allietati da un intrattenimento musicale degli allievi del Liceo Musicale Cardarelli della Spezia.

 

Per chi non se la sentisse di fare la passeggiata fino a Case Lovara , è stata prevista l' accoglienza all'Hotel Giada del Mesco.

Qui, i visitatori potranno trovare materiale illustrativo, un filmato su Case Lovara, iscriversi al FAI e trovare anche qualcosa da bere e degustare e, volendo, fare un brevissimo percorso su strada in piano per poter ammirare uno dei più bei panorama della nostra zona.

Contributo a partire da 5€ che avrà come scopo la ristrutturazione della zona.

_Come arrivare_

In auto: Autostrata A12, uscita Carrodano-Levanto. Seguire le indicazione per Levanto. Parcheggiare l'auto.

In treno fermata stazione di Levanto.

Per chi non se la sente di andare a piedi fino all'hotel ( la strada è in salita ma camionabile, asfaltata , oppure  si può percorrere il sentiero n.1 )  verrà effettuato un servizio navetta  per l'Hotel Giada del Mesco che partirà dalla Stazione di  Levanto  a partire dalle 10 fino alle 12.

E' previsto il servizio di ritorno con navetta dall'Hotel Giada del Mesco dalle ore 15  alle 17 per  la Stazione di Levanto .

E' comunque possibile arrivare alla Giada del Mesco a piedi.

Si informa che non vi sono parcheggi in Località Giada del Mesco.

Per chi vorrà percorrere il sentiero fino a Case Lovara comunichiamo che  sono necessarie scarpe da trekking tipo pedule.

Consigliati i bastoni e una bottiglietta d'acqua.

Per chi farà il sentiero è opportuno il pranzo al sacco.

Per chi si fermerà all'Hotel Giada del Mesco verrà servito un servizio di ristoro.

Le prenotazioni, sia per chi vorrà utilizzare la navetta, sia per chi andrà a piedi ,devono pervenire per problemi organizzativi entro il 15 settembre ai numeri   393 3087458 oppure al 338 6851218, oppure allo  0187 621768  lasciando un messaggio in segreteria dopo il quinto squillo  oppure via  mail a  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (25 agosto)

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