Deiva Marina accoglie tre personali che confermano la pluralità espressiva e culturale con cui nasce e si afferma il progetto "Deiva dialoga con l'Arte", nato con il restauro della Torre Saracena e finalizzato a rendere il borgo rivierasco prezioso fulcro di fervore artistico.
Poesia, pittura e fotografia, sono i linguaggi usati dai protagonisti che ci conducono alla scoperta di nuovi luoghi, tra Natura e "Paesaggi Infiniti". Le sale della Torre si dilatano nelle fotografie di Fernando Galardi, incisive sequenze di spazi inconsueti scoperti nel mondo.La materia pittorica è invece lo strumento di Serafino Magazzini che esprime straordinarie sensazioni scaturite dall'osservazione intenta del paesaggio toscano. E poi c'è la suggestiva pittura di Giuseppe Trielli che interviene "nel significato delle forme in continua osmosi tra simbolo e pigmento pittorico". Un ringraziamento accorato al Poeta Domenico Camera, ispiratore e curatore di "Paesaggi Infiniti".I nostri migliori auguri affinchè tutti gli attori di questa rassegna, di alto valore poetico ed artistico, trovino positivi riscontri e meritate conferme. (3 luglio)