Vincitore premio Fitalia 2014 miglior attrice Barbara Pucci, Finalista Premio Mecenate Roma, Maschera d'oro Vicenza, Festival Stella d'oro Allerona, premio miglior attrice Martina Lorenzoni, premio speciale giuria al Festival di Viterbo - La vita di Maria Stuarda iniziò e finì tragicamente: regina a pochi mesi di vita fu consacrata per diritto divino a soli nove mesi. Diventata Regina di Scozia, ella divenne il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese, ritrovandosi ad essere il simbolo vivente della Controriforma. Finì sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica di Filippo II e l'Inghilterra protestante di Elisabetta I. La Sua esecuzione fu un duro colpo all'autorità divina dei sovrani, per la prima volta nella storia una "regina consacrata a Dio" fu giudicata e condannata a morte. L'idea registica: la Regina Elisabetta Tudor e Maria Stuarda mettono in scena due visioni del mondo e due modi di essere donna più che mai attuali. Da una parte la donna di potere che incarna le ragioni, i doveri e la freddezza cinica di chi ha responsabilità di comando e dunque rappresenta le ragioni dello stato; dall'altra la donna innamorata che incarna le ragioni del cuore e che è disposta a sacrificare tutto pur di vivere i propri sentimenti e le proprie passioni. L'allestimento: Per raggiungere il risultato ho pensato che fosse inevitabile creare uno scenario minimalista ma non realista che evocasse nel pubblico la prigione di Maria e la camera di Elisabetta. La divisione del palcoscenico in due zone ben distinte vuol dare l'idea delle gabbie (inteso nel senso di uno spazio ben delimitato) nelle quali si trovano le interpreti: Maria Stuarda è chiusa in una torre mentre Elisabetta è prigioniera del suo ruolo e delle sue responsabilità decisionali che le competono.
Cv Compagnia Teatro dell'Accadente: fondata Lucca nel 1993 da Gabriella Ghilarducci, attrice vincitrice di innumerevoli premi nei maggiori concorsi teatrali, la compagnia ha realizzato diversi spettacoli che hanno vinto i più importanti concorsi di teatro amatoriale fra i quali ricordiamo: negli anni 1993-2003 con la regia di D. Beccaccini, "La Governante" di V.Brancati, premio FITA 1994. "La stanza di Veronica" di I.Levin premio miglior spettacolo e miglior regia al Festival di Allerona, premio miglior regia al Festival di Firenze, premio regia Fitalia 1999. "Gente di facili costumi" di N.Manfredi, premio miglior spettacolo a Gorizia, premio miglior regia a Allerona. "Delitto all'isola delle capre" di U.Betti, Premio Fitalia miglior attrice a G.Ghilarducci. "Porte chiuse" di J.P. Sartre, Premio Fitalia miglior attrice a G.Ghilarducci. Nel 2004 con il regista Salvatore Pagano: "Eva contro Eva" di M. Orr. Premi a G.Ghilarducci a Terracina, Castelfranco, Viterbo, Montecatini e Fabbrica di Roma. Premio regia a Montecatini, premio Fitalia, premio miglior spettacolo a Viterbo. Nel 2009 con la regia di G.Ghilarducci: "Improvvisamente l'estate scorsa" di T. Williams, Premio Fitalia. Nel 2010 con la regia di Luca Brozzo: "L'Attesa" di R. Binosi, premio Fitalia alle 3 migliori attrici, premio alla regia, premio miglior spettacolo a Vitorchiano (VT), premio miglior spettacolo e miglior regia a Montecarlo (LU), premio miglior scenografia a Pisa, premio miglior spettacolo a Castelfranco, premio miglior spettacolo, miglior attrice G.Ghilarducci a Fitalia 2011. Nel 2011 con la regia di Mauro Tommasi: "Danza di Morte" di Strindberg, premio miglior attrice G.Ghilarducci a Montecarlo (LU). Nel 2012 con la regia di Luca Brozzo: "La rosa tatuata" di T.Williams, premio miglior attrice G.Ghilarducci, premio miglior spettacolo a Montecarlo (LU).