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Fondazione Carispezia: 600mila euro per interventi straordinari contro emergenza abitativa e alimentare In evidenza

Il perdurare della crisi economica sul nostro territorio, che era apparso inizialmente più al riparo rispetto ad altri per le sue caratteristiche socio-economiche, ha portato sempre più persone e famiglie a ritrovarsi in uno stato di indigenza, con conseguenti gravi difficoltà ad affrontare i bisogni quotidiani. 

Il Tavolo Sociale, organismo di consultazione permanente formato da Fondazione Carispezia, Distretti socio-sanitari provinciali, Forum del Terzo Settore e Centro Servizi Vivere Insieme ha infatti evidenziato, nel corso dell'analisi dei principali bisogni sociali del territorio, un aumento crescente di richieste di aiuto per reperire alimenti e per il mantenimento dell'abitazione.

 

Per far fronte a tale emergenza, Fondazione Carispezia si è impegnata a svolgere un'azione di sussidiarietà, coinvolgendo più soggetti - istituzioni pubbliche e private e organismi del Terzo Settore - capaci di operare, con ruoli e responsabilità ben distinti, in sinergia per attivare risposte concrete ed efficaci, secondo il modello del welfare di comunità. Ne è nato quindi un pacchetto di interventi straordinari che si estendono a tutta la provincia della Spezia e alla Lunigiana, per i quali la Fondazione ha destinato un importo complessivo di circa 600.000 euro.

Interventi per contrastare l'emergenza abitativa:

Iniziative rivolte a persone e famiglie con difficoltà economiche temporanee, difficoltà nell'accesso al credito e ridotta capacità reddituale.

A misura di famiglia - partner: Distretti socio-sanitari provinciali.

La Fondazione ha stanziato 80.000 euro ad integrazione dei contributi economici che i Comuni erogano a persone e famiglie che necessitano di un aiuto straordinario per il pagamento di arretrati di utenze e locazioni.

Le richieste di contributi economici straordinari hanno avuto un incremento sul territorio provinciale di circa il 25% rispetto al 2014; l'intervento della Fondazione consentirà ai Comuni di erogare somme di denaro (da 500 a un massimo di 1.000 euro) ad un numero maggiore di richiedenti, indicativamente pari ad oltre 100 persone.

La commissione attiva per il Fondo Salva Sfratti, cui partecipano i Distretti Socio-sanitari provinciali, valuterà le richieste e si attiverà inoltre per promuovere la sottoscrizione di patti di solidarietà tra proprietari e inquilini al fine di evitare situazioni di sfratto e conflittualità sociali.

Microcredito per la casa - partner: Carispezia-Gruppo Cariparma Crédit Agricole, Caritas La Spezia-Sarzana-Brugnato, Distretti socio-sanitari provinciali, Società della Salute della Lunigiana, Misericordie lunigianesi, Ambito territoriale 59-Carro, Maissana, Varese Ligure.

Il Microcredito per la casa fa seguito alla positiva esperienza del Microcredito alla persona, un servizio che sta ottenendo ottimi risultati nella provincia spezzina e che di recente è stato esteso anche al territorio della Lunigiana, grazie alla collaborazione con la Società della Salute e le Misericordie attive in questa zona.

Il Microcredito per la casa offrirà la possibilità a circa 50 persone e famiglie che si trovano in difficoltà momentanea per il mantenimento dell'alloggio o l'avvio di una nuova locazione di ottenere un finanziamento per un importo fino a 5.000 euro, rimborsabile in cinque anni.

Il fondo di garanzia messo a disposizione dalla Fondazione per coprire eventuali insolvenze nel rimborso dei prestiti è complessivamente pari a 245.000 euro.

Valore aggiunto del servizio è l'opera di accompagnamento, tutoraggio ed educazione finanziaria svolta da cinque volontari ex-dipendenti della Cassa di Risparmio della Spezia.

Lo sportello Microcredito è attivo alla Spezia presso l'Episcopio in via Don Minzoni 64 il lunedì e il venerdì dalle 15 alle 17.30 e presso la sede della Caritas in via Don Minzoni 43 tutti i giorni su appuntamento; a Sarzana presso la sede della Caritas in via Mazzini 78 il giovedì dalle 14 alle 17; in Val di Vara solo su richiesta e tramite appuntamento con i servizi sociali comunali nella sede distaccata del Comune di Bolano e Ceparana.

Fondo Salva Sfratti - partner: 22 Comuni della provincia, Distretti socio-sanitari provinciali, Sunia, Confedilizia.

Viene rinnovato anche per il 2015 il Fondo Salva Sfratti rivolto a persone e famiglie che rischiano di perdere la propria abitazione a causa del mancato pagamento di canoni non eccedenti i 4.000 euro. Ha una dotazione di 100.000 euro complessivi messi a disposizione in maniera paritetica da Fondazione e Comuni per saldare i debiti degli inquilini, a fronte dell'impegno dei proprietari degli immobili a rinunciare alla procedura di sfratto stipulando un nuovo contratto a canone concordato (ridotto del 20% rispetto al contratto precedente) che garantirà la sostenibilità dell'affitto. La Fondazione ha inoltre costituito un fondo di garanzia sussidiario dell'importo di 50.000 euro.

Gli interessati possono rivolgersi agli sportelli attivi presso le sedi locali del Sunia e di Confedilizia per richiedere l'intervento del Fondo, a seguito di valutazione da parte di un'apposita commissione.

Dall'avvio del servizio, nel 2014, 13 nuclei familiari hanno usufruito del Fondo per un'erogazione complessiva pari a circa 45.000 euro.

Interventi per contrastare l'emergenza alimentare:

Iniziative rivolte sia a persone e famiglie colpite da difficoltà economiche improvvise, che necessitano di un aiuto tempestivo ma limitato nel tempo, sia a soggetti che si trovano in condizione di povertà estrema.

Emporio della Solidarietà - rete: Caritas La Spezia-Sarzana-Brugnato in collaborazione con Distretti socio-sanitari provinciali.

Nel 2015 la Fondazione ha stanziato ulteriori 85.000 euro a favore dell'Emporio della Solidarietà, situato in via Gramsci 276 alla Spezia e gestito dalla cooperativa La Piccola Matita Onlus. L'Emporio ha raggiunto risultati molto positivi: dal suo avvio, nel 2013, ad oggi sono state attivate complessivamente più di 800 card e aiutati circa 2.500 beneficiari provenienti da tutto il territorio provinciale.

Grazie alle tre giornate di raccolta alimentare sono state donate oltre 35 tonnellate di alimenti che hanno implementato i prodotti sugli scaffali acquistati dalla Fondazione e dai Distretti. Sabato 18 aprile si terrà la prossima raccolta alimentare a favore dell'Emporio in oltre 30 supermercati della provincia spezzina (Info ed elenco supermercati: www.emporiodellasolidarieta-sp.it).

L'approvvigionamento quotidiano dei prodotti che riempiranno gli scaffali dell'Emporio avverrà presso gli esercizi commerciali indicati dalle Associazioni di categoria dislocati nella provincia spezzina.

Collaborano all'iniziativa: la Marina Militare Italiana, che ha messo a disposizione un fondo come magazzino per i prodotti, e numerose realtà del Terzo Settore.

Per accedere all'Emporio occorre rivolgersi ai centri di ascolto Caritas, alle parrocchie, ai servizi sociali e agli enti del Terzo Settore coinvolti nel progetto.

Alimentiamo la Speranza - Associazione Mondo Nuovo Caritas in collaborazione con Associazione Donne Albanesi Solidali, Comitato Solidarietà Immigrati, Croce Rossa Italiana delegazione della Spezia.

Il progetto, avviato nel febbraio di quest'anno grazie al finanziamento di 40.000 euro assegnato dalla Fondazione, offre sostegno alimentare a persone che hanno terminato la fase di presa in carico dell'Emporio della Solidarietà, attraverso la realizzazione di un'innovativa modalità di distribuzione degli aiuti alimentari, da realizzarsi sempre presso l'Emporio della Solidarietà, in collaborazione con cinque centri attivi in questo campo (Croce Rossa Italiana, Parrocchia di Ceparana, Parrocchia di S. Bernardo, Parrocchia di Mazzetta e Centro di Ascolto Caritas). È prevista infatti una compartecipazione economica da parte dell'utente fra il 5 ed il 20% del contro valore della spesa a seconda della situazione economica della famiglia beneficiaria. L'accesso al servizio è definito da un'apposita commissione che riceve le segnalazioni dei potenziali beneficiari da Caritas, dagli altri servizi parrocchiali e dai Distretti socio-sanitari provinciali. Ad oggi 53 persone hanno già usufruito del servizio.

Sostegno alle mense del territorio - partner: Caritas La Spezia-Sarzana-Brugnato, mense di Gaggiola, Missione 2000 e Comunità dell'Orto alla Spezia, Il Ristoro a Sarzana.

La Fondazione continua ad offrire sostegno alle quattro mense dei poveri del territorio e ad oltre 20 parrocchie della provincia spezzina e della Lunigiana che distribuiscono pacchi alimentari a famiglie in estrema difficoltà economica, per un importo complessivo di 30.000 euro nel 2015.

Circa 4.500 persone hanno usufruito di questo intervento dal 2008 sino ad oggi.

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