Mercoledì 18 febbraio alle ore 21,30 salirà sul palco del piccolo auditorium il trio guidato dal pianista americano David Zollo e sarà una serata musicale dedicata alle radici della musica americana, dalle quali si trae ispirazione per una nuova e vivace produzione di canzoni, con il piano elettrico e una ritmica potente al centro dell'attenzione.
Rappresentante di primo piano della vivace scena dello stato dell'Iowa, David Zollo è una piccola leggenda del luogo, fin dai tempi della sua militanza negli High & Lonesome, antesignani del subbuglio rootsrock di questi anni. Nel tempo si è costruito un apprezzamento continuo, anche da parte della critica, attraverso un costante lavoro di maturazione solista, diventando uno degli artisti di punta della locale etichetta, la Trailer records, che lui stesso ha tra l'altro contribuito a fondare.
L'assidua frequentazione di gente del calibro di Greg Brown e Todd Snider ha spinto il suo songwriting verso un rock'n'roll periferico e dall'aria bluesy, lasciando tracce notevoli dietro di sè con vari cd a suo nome, come Uneasy Street ed il nuovo The Big Night, che non fa che ribadire il percorso intrapreso: un rock dal riff facile, quasi un ruvido rock'n'roll di stretta osservanza Rolling Stones,poco incline alle musiche di moda, ma spontaneo come pochi. Anche la voce è matura, limpida e ricca di trasporto e assicura una grande interpretazione dei brani.
Zollo è in tour in Italia e in Svizzera con due suoi vecchi amici: il virtuoso della batteria e membro stabile della sua band Brian Cooper e con uno dei migliori bassisti italiani, Andrea "Lupo" Lupi.