Sono esposti frammenti di oggetti d'uso comune, strappati alle abitazioni, ai campi e alle strade dalla furia del recente alluvione e poeticamente assemblati in sculture e tavole. L'intervento manuale è stato minimo: le onde, il salmastro e la ruggine avevano già mirabilmente forgiato i residui ferrosi che selezionati, raccolti e opportunamente connessi sono stati riscattati da un imminente destino di abbandono e oblio ed avviati ad una seconda, e non più utilitaristica, esistenza. Questo modo, tipicamente femmineo, di dare vita e proteggere la vita, si inserisce in una più ampia riflessione che vede l'arte del riciclo in prima fila nella salvaguardia e difesa della natura sia per contrastare l'esponenziale accumulo dei rifiuti tipico della nostra società che il disinvolto utilizzo di risorse che non sono illimitate. Alle ore 18,30 seguirà l'incontro "Ricordando Aldo Trionfo e Alighiero Boetti" in occasione dell'uscita del libro "Mare verticale" di Marco Ferrari, edito da Laterza. Con l'autore interverranno Vincenzo Resasco, sindaco di Vernazza, Antonio Barrani e Dea Gasparini.