L'avvenimento, che si svolto nella cittadina svizzera dal 1 al 11 agosto, ha visto il nostro concittadino far parte di uno dei maggiori festival mondiali di cinema, una manifestazione che ogni anno conferisce Il Pardo d'oro. La giuria internazionale presieduta dal regista tailandese Apichatpong Weerasethakul ha assegnato il Pardo d'Oro della sessantacinquesima edizione del festival al bel lungometraggio "La Fille de Nulle Part" di Jean-Claude Brisseau (Francia), Il Premio Cicae della federazione internazionale cinema d'essay a Museum Hours, di Jem Cohen (Austria) ( nella foto il regista con Silvano Andreini) , il film è un coproduzione Usa/Austria ,la storia parla di una guardia del Kunsthistoriches Museum di Vienna che fa amicizia con una visitatrice straniera, in Austria per un'emergenza medica. Dai loro incontri, il museo si trasforma in un misterioso crocevia, che innesca una serie di esplorazioni delle loro vite, della città e del modo in cui le opere d'arte possono riflettere e plasmare il mondo. Naturalmente soddisfazione per il consiglio del Film Club a dimostrazione del pregevole lavoro culturale che si sta svolgendo nella nostra città a tutela del cinema d'autore.