fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

Manarola, lunedì in piazza ricordando Dario Capellini In evidenza

Lunedì 14 luglio alle ore 18,30, a vent'anni della scomparsa di Dario Cappellini, figura di spicco della cultura delle Cinque Terre, nella Piazza a lui dedicata a Manarola, sarà organizzato un evento commemorativo alla presenza del Presidente e del Direttore del Parco Nazionale delle Cinque Terre, Vittorio Alessandro e Patrizio Scarpellini, dell'artista Francesco Vaccarone e dello scrittore Marco Ferrari. 

Nell'occasione verrà presentato il libro di Marco Ferrari "Mare verticale" edito da Laterza (vedi copertina allegata). Proprio un capitolo del volume è dedicato a Dario Cappellini, insegnante, amministratore locale, assessore provinciale, inventore e animatore per lunghi anni della Festa dei pittori che riuscì a catalizzare l'attenzione della critica italiana grazie a prestigiose presenze, da Guttuso a Birolli. Un premio che non perse mai il suo carattere popolare nonostante l'elevate qualità dei partecipanti. Grazie a quel premio l'immagini delle Cinque Terre si è diffusa nel mondo. Il lavoro di quei pittori è oggi la migliore proiezione artistica di un paesaggio unico ed irripetibile. Il libro di Marco Ferrari è un reportage sui grandi soggiorni del Novecento nel Golfo dei Poeti, nelle Cinque Terre e dintorni. Un viaggio che prende l'avvio dalla villa delle due palme a Monterosso, pozzo di memorie di Eugenio Montale per concludersi a Bocca di Magra dove, sotto un berceau, un pergolato di glicine o nello splendore marino di Punta Bianca si potevano incontrare in piccoli crocchi di discussione Franco Fortini, Giulio Einaudi, Vittorio Sereni, Italo Calvino, Marguerite Duras. Cosa resta oggi del paesaggio di Ossi di seppia? Da Monterosso l'autore di "Mare verticale" continua il suo viaggio a Vernazza, simbolo incontrastato delle nuove libertà degli anni sessanta scoprendo la torre che fu di Aldo Trionfo e il «buenretiro»  di Alighiero Boetti, l'inventore dell'arte povera. E quindi eccoci tra le nuvole di Corniglia, a casa di Michelangelo Pistoletto, uno dei maestri dell'avanguardia. Infine il percorso delle Cinque Terre si chiude a Manarola, per lunghi anni terra di ospitalità di pittori per il premio ideato da Dario Cappellini che univa impegno e paesaggio. Entriamo anche in quella che viene indicata come la casa del cinema dove il regista Gianni Amico ospitò gli esuli brasiliani e gli amici della Nouvelle Vague, Bernardo Bertolucci in testa. Un libro che conferma il rapporto tra arte e paesaggio delle Cinque Terre.

 

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.