Mercoledì alle 21.30 presso l'area verde del Centro Sociale di Molicciara (via Carbonara) prende il via il concorso Teatrika con "La stanza del delitto". Sul palco, l'associazione culturale "Ramaiolo in scena", di Imperia, con "La stanza del delitto" di Jack Sharkey. Regia di Alessandro Manera.
La stanza del delitto è una commedia che recupera gli elementi tradizionali del classico giallo inglese: intrighi, passaggi segreti, drammatiche agnizioni. Come in una commedia scritta a quattro mani da Wodehouse e Campanile, la vicenda si fa sempre più intrigata ad un ritmo imprevedibile fatto di accelerazioni e soste. Il linguaggio dei personaggi, pieno di lapsus e fraintendimenti, si dimostra lo strumento perfetto per "non" farsi capire. Ciò che lo spettatore capirà ben presto, è che questo spettacolo va seguito con la massima attenzio-ne, poiché di serio non c'è assolutamente nulla. L'azione si svolge negli anni '50, in una tenu-ta vicino ad Harrogate, nello Yorkshire. Qui un signorotto di campagna scompare improvvi-samente. Sarà solo svanito nel nulla, o sarà morto in circostanze sospette? La polizia intervie-ne il mattino seguente, interpellata dalla giovane moglie dello scomparso, ma brancola nel buio. Nessuno ha visto niente, ma qualcuno forse ha sentito qualcosa. L'improvviso ritorno a casa della figlia, all'estero per studi, genera tensione e sospetti. In un crescendo di bugie, intrighi e passi falsi, si cerca di trovare la soluzione di questa vicenda che si farà via via sem-pre più intricata, lasciando lo spettatore col fiato sospeso, e strappandogli più di un sorriso, fino al colpo di scena finale . Miglior spettacolo al 13°Premio Sem Benelli a Roccastrada / Mi-glior regia, attrice e attrice non protagonista al 3°Festival Nazionale del teatro di Surbano / Miglior scenografia, costumi e attrice non protagonista al 6°Festival "Ascoli in scena" / Mi-gliore attrice e Migliore messa in scena alla 4° RASSEGNA TEATRALE "IN SCENA" a Ceriale / Migliore attrice protagonista, Migliore attrice non protagonista al Festival La torre che ride.