La Cittadella e tutto il Centro Storico si animano e si animeranno di quel fervore che il Festival ogni anno diffonde tra le persone. Ed ecco quindi l'allestimento della Piazza d'Armi, a cura di Beatrice Meoni, in collaborazione con La Musica, Massa. Come omaggio a B.Britten è stata posta una grande partitura tratta dalla sua "Guida all'Orchestra per i giovani- op.34" che si estende per tutta la facciata dalla saletta d'Armi, da qui il Muro di Britten, e in sottofondo il "Festival Rondeau" di H.Purcell, che sopraggiunge da tubi sonori e non solo, anche da una fonte sonora umana. Di quest'ultima sono e saranno protagonisti anche nelle giornate successive fino al termine della manifestazione gli allievi tutti dell'Accademia stessa che si uniranno in "concilio" a suonare insieme, in una grande orchestra, una grande famiglia. E si uniranno così, incontrandosi come sono abituati a fare, con libertà ed accoglienza. Saranno eseguiti anche altri brani di tradizione popolare, come "Paran-Paran" e "Cerchio Circasso". Per questo sono state individuate due fasce orarie, entro le quali si svolgeranno prove ed esecuzioni guidate dei brani sopracitati, ossia 15.30/17.00 e 17.00/18.30. Il tutto all'insegna dell'elasticità, vista la concomitanza di altre attività. Ancora, nella Piazza d'Armi sono state poste isole di prato e come per magia gli strumenti sono i fiori preziosi. Un pianoforte, Campane tubolari, un Gong, una Grancassa, un'Arpa celtica....che possono con cura, essere suonati e ascoltati da tutti, in uno strano concerto di verde e suoni. Le cellette del piano terra sono state predisposte per una Passeggiata sonora al buio con sonorizzazioni di ambienti della città. La passeggiata, dal titolo "In a Landscape" è a cura di Alessandro Picci. "Una passeggiata nei suoni del Novecento"....una prima stanza che raccoglie una registrazione (continua) di suoni/musiche del Novecento e di vario repertorio (classico/contemporaneo/elettronica...) con vari strumenti, ma niente di vocale e nelle pareti i nomi dei circa 40/50 musicisti da cui queste musiche sono tratte. A seguire, una stanza con un carillon che potrà esser azionato manualmente (per chi lo vorrà) e nello stesso tempo lo stesso suono si sentirà anche registrato, con pause di 40/50 secondi. Nella terza ed ultima stanza allestita, una registrazione di tre musiche: "in a landscape" di J.Cage, "Peace piece" di Bill Evans e "Us and them" di Richard Wright. Nelle diverse giornate del Festival sono previsti numerosi momenti dedicati alla musica di insieme, oltre a quelli che di volta in volta si susseguiranno nell'Androne e nelle Sale della Fortezza. Questi appuntamenti musicali si svolgeranno in altri luoghi del Centro storico e più precisamente in Piazza Calandrini e Largo R.Baden-Powell. Gli incontri, denominati "Palchi" aperti vogliono essere l'occasione per i Gruppi di musica moderna, band locali, ma anche altre formazioni come Ensemble di fiati e percussioni per dare voce al proprio strumento e portare alla popolazione o semplicemente ai passanti la gioia dello stare insieme in musica. Orario delle esibizioni:16.30/19.30. L'organizzazione degli stessi è a cura di Fabio Vanello, Gianni Grondacci, Paolo Meneghini e Marco Oligeri. Un'altra iniziativa destinata a suscitare un grande interesse è lo "SPAZIO MUSICA RICERCA", a cura di Johnny and the Moondogs, uno spazio per l'appunto in cui i giovani si incontrano e approfondiscono le loro conoscenze ed interessi attraverso ricerche musicali che saranno poi presentate al pubblico. Queste dunque alcune tra le iniziative "fisse" del Festival, che faranno da cornice, al suo movimento e al suo diffondersi nell'aria e tra la gente. Da oggi e per tutta la durata dell'evento saranno allestite delle mostre e spazi sonori e molto altro ancora. "Allegro ma non troppo", a cura di Alessandra Negrato- Colori e suoni intorno all'uomo. "La casa è storia, è spazio interno, è calore, è colore, luce, suoni, rumori, odori, riposo..." In esposizione per tutta la durata del Festival "InchiostroeVinile e Megatalogo", Spazio dedicato ai libri, dischi, vinili, strumenti, metodi didattici. Ancora, spazi dedicati a libri per bambini e letture creative a cura della Libreria L'altroluogo- Sarzana e lezioni aperte e collettive a cura dei Docenti dell'Accademia Musicale "A. Bianchi". La manifestazione apre tuttavia i suoi battenti con i consueti e colaudati spettacoli per le scuole dell'Infanzia e Primarie e nella fattispecie questa mattina è di scena "BIJOU e L'ALBERO degli OROLOGI"-Spettacolo di musica e teatro per bambini, a cura della Compagnia Teatri del Vento. Parole, canti e musiche di Mariella Melani e Viola Travaglioli, regia di Giovanni Delfino. Si tratta di una fiaba originale elaborata e raccontata con le parole degli attori. I riferimenti poeticonarrativi sono tratti da "La Grammatica della fantasia" di Gianni Rodari e "Morfologia della fiaba" di Vladimir Propp. La rappresentazione si svolge nell'Androne in due turni, il primo dalle ore 9.45 alle ore 10.30, il secondo, dalle ore 11.00 alle ore 11.45. Contemporaneamente sono proposti dei laboratori artistico-espressivi, in tre turni: ore 9.00/10.00 – 10.00/11.00 – 11.00/12.00. Il laboratorio di questa mattina è a cura di Fabrizia Giannini, che presenta "Il suono del silenzio", giochi, animazione e immagini...in silenzio. Le attività riprendono nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle 16.00, sempre nell'Androne con "Incontro con gli strumenti", a cura del Dipartimento di Fiati del Conservatorio "G.Puccini" della Spezia. Alle ore 16.30 intorno al Mastio la consueta merenda equo-solidale offerta gentilmente dalla Bottega Solidale di Sarzana, la quale presenta come ogni anno anche la mostra-mercato "UNA FINESTRA SONORA DEL MONDO", visitabile tutti i giorni fino alla chiusura della manifestazione. Ancora, intorno al Mastio dalle 16.45 alle 17.45 si svolge il laboratorio creativo di psicomotricità ""IL MIO CORPO, IL MIO STRUMENTO MUSICALE.... E'?", a cura di Sonia Baudacci. L'attività è rivolta a bambini tra gli 8 e i 10 anni. L'incontro è scandito da rituali ben precisi che seguono il tempo entro il quale l'attività si sviluppa. Il materiale usato: materiale sensoriale, immagini di strumenti, materiale grafico e pittorico, materiale musicale. Alle ore 17 nell'Androne i Pueri Cantores della Cattedrale di Sarzana, diretti da Alessandra Montali in collaborazione con Teatro Ocra presentano "GIRICOCCOLA"- Fiaba in musica della compositrice Anna Galliano, liberamente tratta dalle "Fiabe Italiane" di Italo Calvino. Voce narrante e regia teatrale di Toni Garbini. Destinatari: bambini della Scuola Primaria. Si tratta di un racconto che affronta il tema della gelosia tra fratelli con un linguaggio fantastico ed avventuroso, offrendo una riflessione su uno dei temi più scottanti della dinamica delle relazioni umane. Giricoccola è l'incarnazione di una grazia interiore ed esteriore che la rendono sì più affascinante, ma anche vittima di invidia. E' uno spettacolo fatto da bambini per altri bambini e questo sicuramente coinvolge ancor più il pubblico, che si sente maggiormente immerso nel mondo e nelle vicende che si susseguono. Alle ore 17.30 in Sala d'Armi, "Città-libera improvvisazione su musica concreta" a cura di Pino Nastasi (Synthesizer analogici e digitali, vocoder e voce, computers) e Flavio Andreani (,(Batteria e Percussioni) ossia una forma di improvvisazione musicale priva di regole, che si basa sullo stato d'animo (in corso d'esecuzione), sulla logica o predisposizione dei musicisti. Una tecnica costruita su rumori e interferenze propri della città, senza schemi amonici, ma basata sull'interazione tra i musicisti. Alle ore 17.45 l'inaugurazione ufficiale del Festival, alla presenza del Sindaco Alessio Cavarra con l'apertura della Mostra CLICKEDO, Progetto di Beatrice Meoni in collaborazione con Irene Scaravella e associazione Platò ,Michela Brondi e Diego Garbini e rivolto ai giovani dagli otto ai diciotto anni. Per l'appunto in occasione del XIV Festival "Musica e Suoni" è stato indetto un concorso al quale hanno partecipato diversi ragazzi e ragazze attraverso l'elaborazione di fotografie, collage, illustrazioni sulla loro visione della musica. Le opere pervenute sono state disposte in un itinerario che parte dalla Fortezza Firmafede e si sviluppa nelle vie del centro cittadino. Tale scelta ha duplice scopo: estendere al di fuori delle mura il clima del Festival ed invitare i giovani a condurre i visitatori fra le vie della propria città, soffermandosi in luoghi d'interesse. Nodi interessanti del progetto sono: la collaborazione di più realtà che si occupano di educazione all'immagine e alla musica, l'incontro con la città, l'incontro dei ragazzi fra loro e con una guida turistica professionista che ha spiegato loro scopi e modalità della conduzione di un gruppo. Il pubblico potrà quindi percorrere individualmente l'esposizione servendosi della mappa o godere di visite guidate dagli autori stessi! Dalle ore 18.00 alle ore 18.30, tutti i giorni del Festival i bambini avranno possibilità di essere accompagnati in visita alla mostra sopracitata. A seguire alle 18.15 nell'Androne concerto dell'Orchestra di Chitarre Suzuki, diretta da Maria Grazia Citterio, che presenta brani di tradizione popolare e altri di autori, quali J.S.Bach, G.Sanz, B.Szordikowski, D. Kreidler, H. Purcell e lo stesso Suzuki. A chiudere l'intensa giornata alle ore 19, sempre nell'Androne INTERAZIONE MUSICA TEATRO , con Mauro Avanzini al sax e Fabio Vanello alla chitarra jazz, con Teatri del Vento e entrambe per X-PROJECT (network internazionale di artisti diretto da Institutet for Scenkonst, di cui fanno parte le associazioni culturali Teatri del Vento ed entrambe, curatrici dell'iniziativa). Il pubblico è invitato ad assistere ad un incontro tra musicisti e attori che non proporranno un lavoro artistico precedentemente elaborato, cercheranno piuttosto di vivere un dialogo, mettendo in luce equivalenze e principi comuni ai relativi linguaggi scenici. Tutte le attività sono ad ingresso gratuito. Orari di apertura del Festival: 9.30/12.00 e 14.30/19.30 (Venerdì 9 e Sabato10: apertura serale).