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"Memoria per il futuro", focus sulla Resistenza nelle scuole dal prossimo anno

Il Comune della Spezia, di concerto con il Comitato provinciale unitario della Resistenza e l'Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea, presenta per l'anno scolastico 2014-2015 il progetto didattico intitolato Memoria per il futuro. 

La memoria della Resistenza, evento fondante per le istituzioni repubblicane e per l'identità stessa del nostro paese, appare oggi sbiadita in larghe fasce della popolazione, in particolare nei giovani. Ciò è il frutto dei grandi cambiamenti politici e sociali degli ultimi decenni, ma è forse mancato anche uno sforzo omogeneo e coerente della scuola per far comprendere l'importanza storica della Resistenza e i suoi legami con i valori di pluralismo, democrazia e pacifica collaborazione tra le nazioni incarnati dalla Costituzione italiana. In tempi recenti, la Resistenza come tale ha persino rischiato di uscire dai programmi di storia delle classi quinte dei licei, ridotta a solo un elemento fra i tanti del complesso e tragico quadro storico dell'Italia tra il 1943 e il 1945. Per molti giovani il movimento di liberazione appare oggi solo una lontana lotta di fazioni con pochi legami con la realtà attuale e non suscita quindi né emozioni né riflessioni. E' quindi necessario che tutti coloro che a livello locale sono impegnati nello studio della storia italiana contemporanea e nella difesa dei valori democratici espressi nella lotta resistenziale collaborino, in accordo con le istituzioni scolastiche, per diffondere la conoscenza della Resistenza nazionale e locale presso gli studenti delle scuole della Spezia, in particolare di quelle secondarie, tramite un apposito progetto unitario incentrato su un sito internet accessibile dalle singole istituzioni scolastiche (curato dall'Istituto spezzino per la storia della Resistenza) e contenente strumenti didattici appositamente creati per insegnanti e studenti. Scopo del progetto è di stimolare nei giovani una presa di coscienza del significato di riscatto nazionale e di riscoperta dei valori democratici della Resistenza italiana, come pure una conoscenza non episodica delle vicende resistenziali locali. Superando l'approccio puramente commemorativo, il progetto si propone di integrare la visione analitica e problematica della più recente storiografia con quella più soggettiva ed emotiva, ma anche più esplicativa delle motivazioni individuali, delle fonti orali, proposte attraversi appositi audiovisivi visibili in streaming o scaricabili dalla Rete. Grazie alla collaborazione con il Comitato provinciale unitario della Resistenza, con l'Associazione Nazionale ex Deportati – sezione La Spezia e con l'Istituto spezzino per la storia della Resistenza, il Comune della Spezia offre inoltre alle scuole la possibilità di organizzare, tramite un apposito servizio telefonico, incontri con testimoni della guerra, della deportazione e della Resistenza e con storici ed esperti. I fili conduttori tematici del progetto sono il ruolo della Resistenza attiva, armata e disarmata, le violenze tedesche e fasciste contro la popolazione civile, la partecipazione femminile a tutte le forme d'impegno e di lotta, il dramma della deportazione razziale e politica. Il progetto è principalmente destinato agli studenti delle ultime classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, ma, attraverso la mediazione degli insegnanti, può raggiungere anche giovani di età differenti. Gli elementi principali del progetto si possono quindi così sintetizzare:

1. Sito internet con dossier sulla Resistenza spezzina liberamente scaricabile

L'Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell'età contemporanea ha inaugurato la sezione didattica del suo nuovo sito www.isrlaspezia.it con un dossier sulla guerra e la Resistenza alla Spezia utile per l'approfondimento della tematica da parte di docenti e studenti e per l'elaborazione di lezioni e lavori di gruppo nella scuola secondaria. Il dossier, curato dal dott. Maurizio Fiorillo, ricercatore, contiene una ricostruzione complessiva delle vicende belliche e della lotta di liberazione alla Spezia, ma anche schede esplicative, mappe e fotografie.

2. La voce dei partigiani, delle donne e dei deportati

Dal sito del progetto sarà possibile visionare in streaming o scaricare tre audiovisivi dedicati a tre fra i principali aspetti della lotta resistenziale raccontati direttamente dai testimoni. Mentre il dossier rappresenta il momento di ricostruzione storica e di riflessione sul fenomeno resistenziale, le "voci" evidenzieranno sia la visione soggettiva dei protagonisti degli eventi, sia il perdurare della memoria degli eventi 1943-1945, pur tra rielaborazioni e reinterpretazioni, e il suo ruolo per il consolidarsi di una coscienza civile nell'Italia repubblicana.

I tre audiovisivi saranno così concepiti:

- La voce dei partigiani: audiovisivo dedicato ai combattenti delle formazioni di montagna e dei gruppi clandestini cittadini e incentrato sulle motivazioni della scelta resistenziale, sulla vita quotidiana e l'azione militare dei partigiani, sui loro valori morali e politici. L'audiovisivo sarà realizzato con il materiale audiovisivo già in possesso dell'Istituto e con la collaborazione dell'ANPI e del Comitato Unitario della Resistenza.

- La voce delle donne: audiovisivo incentrato sul ruolo delle donne durante l'occupazione tedesca, inteso sia come partecipazione diretta alla Resistenza armata, sia come impegno per la salvaguardia dei perseguitati e in generali dei più esposti alle violenze della guerra. Realizzato con il materiale già in possesso dell'Istituto.

- La voce dei deportati: audiovisivo destinato a illustrare il fenomeno della deportazione politica e razziale e dei campi di concentramento e annientamento, una delle più terribili eredità del XX secolo, con particolare attenzione per il tragico destino di molti deportati spezzini e sulle sconvolgenti testimonianze dei sopravvissuti. In collaborazione con l'Associazione Nazionale ex Deportati (ANED) – Sezione La Spezia.

3. Servizio telefonico per l'organizzazione d'incontri didattici con testimoni della guerra e della deportazione e storici.

Il Comune della Spezia metterà a disposizione dei docenti interessati un numero telefonico, che sarà indicato nei prossimi giorni, dedicato all'organizzazione d'incontri nelle scuole con i testimoni del secondo conflitto mondiale, storici ed esperti scelti secondo le specifiche esigenze di ogni singola classe scolastica.

Tempistica del progetto

Il sito internet è già operativo e il dossier è immediatamente scaricabile, mentre gli audiovisivi saranno aggiunti successivamente: La voce dei deportati in occasione della Giornata della Memoria 2015, La voce delle donne per la Festa della Donna 2015 e infine La voce dei partigiani il 25 aprile 2015, settantesimo anniversario della Liberazione.

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www.comune.laspezia.it/

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