fbpx

Accedi al tuo account

Nome utente*
Password *
Ricordami

A Carrara "Sorgenti-Arte contro la devastazione" In evidenza

Esposizioni e performance di oltre 40 artisti per denunciare lo sfruttamento delle Apuane.

Scultori e artisti chiamati a testimoniare la devastazione delle Alpi Apuane. Oltre 40 gli artisti provenienti da tutta Italia che da venerdì 10 a domenica 12 settembre animeranno il centro storico di Carrara con performance e opere d’arte per la mostra “Sorgenti-Arte contro la devastazione”, frutto della prima Open Call promossa a giugno da Athamanta e l’associazione di artisti Officina d’Arte Ponte di Ferro.

 

La prima performance artistica della mostra “Sorgenti-Arte contro la devastazione” si terrà venerdì 10 settembre alle ore 18 presso il Duomo di Carrara. Il programma completo dell’evento è disponibile sul sito di Athamanta e sui canali ufficiali Facebook e Twitter Athamanta.

“Siamo felicissimi per la partecipazione di moltissimi artisti e artiste che si sono uniti da tutta Italia al nostro appello. L’obiettivo della nostra mostra – commentano da Athamanta – è quello di sensibilizzare tutti i cittadini sull’impiego del marmo estratto dalle Apuane. L’estrazione dei marmi per fini artistici è meno dell’1%. La montagna che sta scomparendo a vista d’occhio finisce nel mercato del carbonato di calcio impiegato per il settore edilizio, per le industrie farmaceutiche e cosmetiche (80%); poi in arredi e rivestimenti (19,5%)”.

Athamanta punta il dito contro l’industria del marmo: “C’è chi continua come gli industriali del marmo a operare per la distruzione delle montagne e attraverso pratiche di Greenwashing si lava la coscienza patrocinando eventi”.

“La riviera Apuana non è “terra scolpita” - come recita anche un iconico cartello autostradale di ingresso a Carrara - ma è terra sbancata e devastata a ritmo velocissimo per fare più profitto possibile. L’ultima “opera” della ditta Furrer? Sono 13mila metri quadrati di marmo bianco di Carrara per ricoprire il nuovo grattacielo della Banca centrale irachena che sorgerà a Baghdad”.

Athamanta, conclude lanciando un appello durante il festival “Con_Vivere”, quest’anno sul tema “Cura”, che andrà in scena a Carrara contemporaneamente alla mostra “Sorgenti-Arte contro la devastazione”: “Quale cura per il nostro territorio e per il nostro futuro? Come possono “convivere” il Comune di Carrara, la Provincia di Massa e Carrara, Regione Toscana, con un danno ambientale di proporzioni disumane perpetrato dagli industriali del marmo sotto gli occhi delle comunità che sono chiamati a rappresentare e difendere?”

 

Athamanta
Athamanta è un’organizzazione nata a Massa-Carrara per la difesa delle Alpi Apuane. Fondata nel 2020 con il nome Athamanta che richiama una spece endemica della flora apuana, ha l’obiettivo di tutelare il sito UNESCO Geoparco delle Alpi Apuane e i beni naturali presenti sul territorio diffondendo a livello globale i temi connessi al problema dello sfruttamento estrattivo del marmo bianco.

È GRATIS! Compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna stampa.

Gazzetta della Spezia & Provincia non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio con una piccola donazione. GRAZIE

Vota questo articolo
(0 Voti)
Redazione Gazzetta della Spezia

Redazione Gazzetta della Spezia
Via Fontevivo, 19F - 19123 La Spezia

Tel. 0187980450
Email: redazione@gazzettadellaspezia.it

www.gazzettadellaspezia.it

Articoli correlati (da tag)

Lascia un commento

Assicurati di aver digitato tutte le informazioni richieste, evidenziate da un asterisco (*). Non è consentito codice HTML.

Studio Legale Dallara

Informiamo che in questo sito sono utilizzati "cookies di sessione" necessari per ottimizzare la navigazione, ma anche "cookies di analisi" per elaborare statistiche e "cookies di terze parti".
Puoi avere maggiori dettagli e bloccare l’uso di tutti o solo di alcuni cookies, visionando l'informativa estesa.
Se invece prosegui con la navigazione sul presente sito, è implicito che esprimi il consenso all’uso dei suddetti cookies.