Il secondo appuntamento sarà con “La Spezia del ‘600”, basato sugli studi e la ricostruzione di Federica Lazzari e Elisabetta Scappazzoni pubblicati nel libro “La Spezia nel ‘600”. Le autrici ricostruiscono nel volume il borgo murato e la struttura dell’abitato, con le sue contrade e le sue piazze, le mura e le porte, i pozzi, i giardini e gli orti "vineati e fruttiferi", all'epoca tanto estesi.
Un borgo con sei porte, difeso dai baluardi, dal castello e dalle mura appena costruite, che dalla Porta della Marina misuravano "24 palmi" (quasi sei metri). Nel borgo scopriamo che la zona residenziale per eccellenza era la "palazzata a mare" di Piazza di Sant'Agostino. Via del Prione era il principale asse viario commerciale, mentre il centro politico era la Piazza Pubblica, con la colonna di San Rocco, a cui si affiggevano le liste dei creditori e debitori della Comunità.
Ad accompagnarci nel tour, divisi in due gruppi, saranno le guide abilitate Serena Bartolini e Diego Savani, storico dell’arte, nonché autore del volume sui palazzi Liberty di Spezia.
L’appuntamento è per sabato 12 dicembre, con partenza alle ore 15,00 da Piazza Beverini. È necessario iscriversi per partecipare (è previsto il pagamento di un modesto contributo spese).
Per tutte le info, luogo di partenza, ecc, contattare via cel o WhatsApp Diego Savani al numero 339 4385208.
La visita è solo su prenotazione e accoglie un numero limitato di persone. L’organizzazione fornirà ad ogni partecipante una radiolina (sanificata) con auricolari usa e getta, per garantire la perfetta fruizione della guida nonostante il distanziamento.