Daniela Tresconi, all’interno della rassegna “Levanto Readings On Air”, ha presentato agli ascoltatori di RLV La Radio A Colori il suo libro “Il Sigillo Delle Cento Chiavi”, in compagnia di Emiliano Diglio e Alessandro Bertamino. L’autrice ha parlato della sua grande passione per il mistero e di cosa l’ha portata a scrivere questa intrigante storia.
Si è concluso così il ciclo di tre incontri resi possibili dal Comune di Levanto, attraverso la biblioteca “Vinzoni”, in particolare Biblion nella persona di Rossella Trevisan e dal direttore di RLV La Radio A Colori, Andrea Rivetta.
Tre voci femminili, legate al territorio del levante ligure, hanno raccontano storie sul tema “Borghi e territorio” attraverso punti di vista molto diversi tra di loro. Daniela Tresconi ha avuto un ottimo successo con il suo primo libro “La linea del destino”. Questa volta propone “Il Sigillo Delle Cento Chiavi”, un mystery storico o thriller storico, genere che l’appassiona anche come lettura. Un libro particolare con un salto spazio-temporale notevole, dal 500 ai giorni nostri tra riviera ligure e Germania.
“I salti temporali sono proprio la mia modalità di scrittura, gioco anche molto su visioni, mistero, magie per collegare i due spazi temporali - ha spiegato Tresconi - Questa storia inizia alla fine del 1500 nel Golfo della Spezia, nella zona vicino a Lerici. Accade che due frati e un giovane novizio danno fuoco a una cappella e al piccolo borgo di San Bartolomeo delle Cento Chiavi, che ora non esiste più, e trafugano due teche. Si postano in collina insieme a due gruppi di famiglie e fondano un piccolo nuovo borgo chiamato Pitelli. Ci vorranno appunto 400 anni per scoprire cosa c’è dentro a queste due teche, una delle quali finita in Germania e una rimasta in zona nelle viscere della terra di una collina, cosa proteggono gli appartenenti alla confraternita delle cento chiavi e cosa si nasconde dietro a un altro misterioso quadro che è all’interno del piccolo oratorio Dopo così tanti anni uno scapestrato ragazzo tedesco, che eredita dalla nonna uno scrigno, decide di lasciare la Germania e di venire in Liguria alla ricerca del suo passato”.
“La cosa bella è che tutti i luoghi sono reali perché dietro c’è una ricerca storica - ha aggiunto l'autrice - In generale sono una persona alla quale un mondo solo non basta, mi piace inventare nuovi mondi, quando si scrive un libro si inventa una nuova realtà, mi appassiona tutto ciò che è magia e mistero. Un giorno passeggiando per il piccolo borgo di Pitelli ho incontrato un anziano signore che mi ha raccontato la leggenda di un tunnel che collega il mare, appunto nel Golfo della Spezia, con la collina. La grotta esiste davvero e io sono partita da quello per raccontare la mia storia, solo leggendo il libro si può scoprire dove risiede la verità”.
“Il libro si può trovare alla biblioteca civica “Matteo Vinzoni” di Levanto prenotandolo come prestito, in formato eBook sugli store online, presso la mia casa editrice Panesi Edizioni e nelle librerie, in particolare, per chi è della mia zona, nelle librerie di Sarzana e Amelia”.
Questa rassegna “Covid free” è stata particolarmente apprezzata e lascia uno spiraglio per la realizzazione di iniziative analoghe anche nel vicino autunno.
