Alla Spezia è stato scelto il Cineclub Controluce che affiancherà alla proiezione di due film anche una tavola rotonda, moderata da Ariodante Roberto Petacco, alla presenza di Paolo Brosio, che curerà una testimonianza su come, in una vita distante dai valori cristiani ed umani, la fede ha avuto un devastante impatto positivo. Scopo della manifestazione, è di mostrare come il cinema, il teatro, la musica e l'arte in genere possano disegnare percorsi di ricerca di senso, necessari e proficui per l'uomo contemporaneo. Le 60 Sale coinvolte, saranno, quindi, con la propria attività culturale, evidente presidio pastorale. L'iniziativa "Il senso della fede" cerca inoltre di affrontare la dimensione culturale della "Quaestio Fidei" anche alla luce del sostegno economico alla Chiesa.
Il Servizio Promozione della CEI (già partner dell'iniziativa 2012) ha messo a disposizione delle sale diversi supporti video, inoltre nell'atrio del cinema, sabato 18, sarà possibile acquistare alcuni libri sul tema dell'Anno della Fede e le pubblicazioni di Paolo Brosio, a cura della Libreria San Paolo. In dettaglio, il programma delle proiezioni e della tavola rotonda, tutte ad ingresso libero, che si svolgeranno al Cinema Don Bosco in Via Roma alla Spezia:
Venerdì 17 Maggio alle ore 17,30 - Proiezione del film "Monsieur Lazhar". Narra di Bachir Lazhar, immigrato algerino di 55 anni, che si presenta nell'ufficio della direttrice di una scuola di Montreal dove chiede di sostituire la maestra tragicamente morta, dopo essersi impiccata. Assunto dopo qualche incertezza, Lazhar comincia il lavoro e capisce ben presto che tutta la classe (11-12 anni) è ancora scossa per il recente episodio. Il ruolo di Lazhar allora, pur partendo da una dimensione educativa e didattica, assume precise valenze pedagogiche. L'uomo poi ha necessità di sistemare la propria posizione di immigrato, che lo obbliga a ricordare ai giudici il dramma vissuto ad Algeri, con l'uccisione della moglie e dei figli ad opera di integralisti......
Sabato 18 Maggio alle ore 16,00 - Incontro-testimonianza con Paolo Brosio; a seguire proiezione del film "L'amore inatteso".
Ambientato nella Parigi di oggi narra di Antoine che è un avvocato quarantenne di successo. Per un normale incontro informativo, Antoine va al colloquio con un insegnante del figlio. Nei giorni successivi il professore fa recapitare ad Antoine un invito. "Per educazione e curiosità intellettuale" più che per vero interesse, l'uomo va la sera in un locale parrocchiale dove vede riunite alcune persone. Un sacerdote, una comunità nemmeno troppo vivace, domande e risposte con toni bassi e quasi timidi. In quell'atmosfera qualcosa lo conquista. La lettura della Bibbia, i racconti di vita, le esperienze vissute fanno affiorare in lui alcune domande di cui non sospettava l'esistenza.....
