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"Ricoveri antiaerei": la vita degli spezzini sotto i bombardamenti In evidenza

Lunedì 29 aprile alle 18 presso la Galleria Quintino Sella, il Sindaco della Spezia Massimo Federici inaugurerà la mostra "Ricoveri antiaerei" promossa da Comune della Spezia, Marina Militare, Associazione "Dalla Parte dei Forti" e dall'Archivio di Stato con il contributo di Carispezia- Gruppo Cariparma Crédite Agricole.

Sono terminati gli interventi di recupero della galleria rifugio Quintino Sella, nella zona di Via Prione alla Spezia, un intervento nell'ambito delle celebrazioni per ricordare i 70° dai bombardamenti subiti dalla città nella II Guerra Mondiale.
Il territorio della nostra città nasconde luoghi dimenticati, come i vecchi rifugi antiaerei scavanti negli anni del secondo conflitto mondiale, ma quanti ne conoscono l'ubicazione e persino l'esistenza? Eppure si tratta di enormi gallerie dove trovavano ricovero centinaia e centinaia di persone.
Il progetto, realizzato dai membri dell'associazione storico/culturale "Dalla Parte dei Forti", è finalizzato a riportare in vita, onorando un momento triste della nostra storia, quel luogo cercando di ricostruire non solo l'aspetto, ma anche le sensazioni che gli spezzini hanno vissuto in quei giorni.
In occasione del 70° anniversario dei terribili bombardamenti che nella Seconda Guerra Mondiale sconvolsero la città della Spezia, l'Associazione "Dalla Parte dei Forti", ha così allestito uno spazio espositivo nella grande galleria rifugio Quintino Sella, che ha il suo ingresso lungo via prione (sotto la scalinata Quintino Sella). I volontari dell'Associazione hanno lavorando per settimane per allestire un'esposizione storica che possa raccontare quei giorni difficili e dolorosi,il tutto aprendo un luogo dimenticato e mostrando una finestra sul passato attraverso oggetti, documenti e testimonianze dell'epoca. Ma il grande lavoro degli esperto dell'Associazione è mirato a dare modo ai tanti che fortunatamente non hanno vissuto quei terribili giorni, di comprendere cos'era la vita dentro un rifugio antiaereo. Il recupero della grande galleria, a molti sconosciuta, garantisce di poter fare un reale viaggio nel tempo verso uno spazio emozionale, più che in un semplice luogo, in cui molti spezzini trovarono una seconda casa mentre in città piovevano le bombe.
Il progetto di recupero della galleria rifugio è direttamente coordinato da Stefano Danese, dirigente dell'Associazione ed esperto storico del settore.
L'Associazione, presieduta da Saul Carassale, ha trovato fattivo sostegno alla propri iniziativa dal Comune della Spezia, che oltre ad aver permesso lo svolgimento della manifestazione sta adoperandosi con un gran lavoro di supporto, e dalla Marina Militare che assieme a molte aziende sta fornendo preziosi cimeli.

 FOTOGALLERY A FINE ARTICOLO

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