"Innanzitutto le domande verranno sottoposte da un primo controllo da parte degli uffici dei servizi sociali, soprattutto per l'accertamento della veridicità delle dichiarazioni. I controlli comprenderanno anche verifiche presso le famiglie che hanno dichiarato immobili in pessime condizioni o con problemi igienico sanitari. Successivamente, una commissione appositamente costituita, assegnerà i punteggi e formulerà una prima graduatoria provvisoria, avverso la quale sarà possibile presentare ricorso. Lo step successivo è quello della verifica ed approvazione o rigetto del ricorso, con formulazione della graduatoria definitiva. L'aspetto fondamentale da sottolineare è che a parità di punteggio, la posizione in graduatoria avverrà con sorteggio pubblico." I cinque appartamenti, sono ubicati nel Centro storico di Arcola, ricavati a seguito di cambio di destinazione d'uso delle vecchie scuole Bastreri Tancredi. Nel grigio delle case millenarie del borgo, il complesso residenziale spicca con la sua facciata giallo acceso, proprio sotto le mura della Chiesa di San Nicolò. Il complesso va a sostituire lo storico istituto Bastreri Tancredi. L'istituto fu aperto nel dicembre del 1836, grazie all'illuminata beneficenza di Pietro Bastreri che, in memoria dello zio materno Pietro Tancredi, nominò suo erede uno "stabilimento pio e di pubblica utilità da erigersi in Arcola sotto il nome di Scuola Bastreri Tancredi". L'istituto fu collocato in una casa situata in Arcola, sotto la chiesa parrocchiale di San Nicolò. Sulla facciata dello stabile, nel 1838 furono posti e solennemente inaugurati due busti marmorei dedicati ai benemeriti fondatori: Pietro Bastreri e Pietro Tancredi. L'istituto Bastreri-Tancredi (divenuto oggi Scuola Media Bastreri), dal 1836 al 1910 ebbe maestri per le scuole elementari, un professore per il ginnasio e un altro per il tecnico e diede borse di studio per altre città e università ai giovani e alle giovani di Arcola grazie al lascito testamentario costituito da ricchezze accumulate nei commerci di stoffe e derrate alimentari.
