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Molte adesioni in pochi giorni in favore del Palazzo Medievale di Via Biassa In evidenza

L'appello per salvare una delle più antiche testimonianze della storia della Spezia sta riscuotendo successo.

La lettera-appello inviata al sindaco della Spezia con la quale cittadini, storici e operatori dei beni culturali cercano di salvare l'edificio storico di Via Biassa 93, uno dei più antichi che La Spezia conservi e che rischia di essere demolito, ha già raccolto più di 130 adesioni spontanee a testimonianza dell'interesse e dell'attaccamento degli spezzini alla loro storia. Chi voglia aderire può farlo su fb o scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Di seguito il testo dell'appello.

 

"Al Sindaco della Spezia, dott. Pierluigi Peracchini

noi cittadini, storici e operatori del settore Beni Culturali le rivolgiamo un appello affinché l'edificio di origine medievale di via Biassa n 93 non venga demolito o ne vengano almeno preservate le evidenti testimonianze di epoca medievale.
Noi tutti, avendo appreso dalla stampa locale che l'edificio sarebbe di imminente demolizione, facciamo presente che la città della Spezia, già purtroppo pesantemente colpita dai bombardamenti dell'ultima guerra, possiede ormai poche emergenze storiche che testimoniano la sua antichità, tra cui senz’altro questa, da tutelare con restauro conservativo e non da demolire.

L’obbligo di tale tutela risale al piano di ricostruzione del dopoguerra che, con la legge nazionale 457/78, recepita nel P.R.G. del Comune della Spezia nel 1979, ha imposto fino ad oggi la conservazione e la tutela degli edifici storici in centro città.

Il Palazzo in questione, che nel recente ultimo Puc è classificato come "edificio di valore storico e documentario" è uno dei pochi rimasti del nucleo più antico del centro storico ed è parte di un'antica schiera medievale trasformata in Palazzo signorile nel '600. Esso è appartenuto al Magnifico Carlo Biassa, membro di una delle più importanti famiglie nobili della Spezia.
La Contrada Biassa (oggi via Biassa) era infatti, come si evince dalla trascrizione della Caratata del 1646, una delle zone più antiche e di pregio della città.
Nella facciata dell'edificio sono visibili al piano terra e al primo piano i resti di un portale e alcune pietre ben squadrate (con feritoia) di epoca medievale, oltre a un bell'arco in mattoni. Tutte emergenze che potrebbero essere agevolmente salvaguardate e mantenute, salvandole dalla demolizione; se si vuole mantenere un edificio testimoniale esistono oggi tecniche che consentono di farlo.
L'opera di salvaguardia che chiediamo appare pertanto come un atto di rispetto nei confronti della storia della Spezia e dei suoi cittadini".


Sottoscrivono all’appello: L’Associazione Italia Nostra La Spezia; Luisa Cascarini, archeologa; Maria Grazia Datteri, restauratrice; Marco Del Soldato, Ispettore Onorario della Soprintendenza ligure; Piero Donati, già Funzionario Soprintendenza ligure; Irene Giacché, editore; Paola La Ferla, Università di Parma; Paola Orsolon, restauratrice; Paola Polito, già Lektor Università di Copenaghen; Gino Ragnetti, giornalista; Diego Savani, storico dell’arte e guida turistica; Eliana M. Vecchi, medievista, Presidente Istituto Internazionale Studi Liguri – Sez. Lunense; Roberto Venturini, architetto.

Aderiscono: Anna Abate; Giovanna Accialini; Walther Antonima; Serena Argenti; Marcella Ariodante; Gioietta Asparago; Stelvio Astegiano; Massimo Baldino; Annamaria Barini; Maria Barrani; Manrico Becchetti; Laura Bergamaschi; Enrico Bernabò; Pierluigi Bernabò; Claudia Bertanza; Andrea Berti; Nando Andrea Bianchi; Franco Biasotti; Barbara Blasi; Antonella Bongi; Mario Borroni; Ruberto Bugliani; Katia Cabigliera; Patrizia Carli; Giorgia Carrozzo; Monica Castelazzi; Daniele Ceccarini; Vinicio Ceccarini; Diego Cerliani; Giorgio Cidale; Luca Ciuffardi; Mariarosa Collorafi; Franco Comastri; Franca Coppelli; Luciano Coppelli; Angelo Cretella; Antonello Cretella; Corrado Cucciniello; Stefano Danese; Alessandra Del Monte; Angelo Devoto; Adele D'Ippolito; Luigi Di Bernardino; Daria Di Vita; Angelo Durante;
Stefano Faldella; Stefania Fallani; Annamaria Fantecchi; Lorena Fenoglio; Alberto Ferrari; Maurizio Ferrari; Sandra Ferrazzano; Giulia Fiore; Lily Fiore; Roberto Fiore; Leonella Fiorentini; Alessio Foce; Danilo Francescano; Saverio Gelardi; Gabriella Gerali; Gianandrea Ghirri; Fabio Giacomazzi; Gloria Giuliano; Serenella Grassellini; Annalisa Guazzotti; Annalisa Inama; Roberto Ismari; Maria Lanzone; Mara La Pera; Mara Laruccia; Alba Latella; Catia Lattarulo; Andrea Lercari; Pietro Livolsi; Rita Lombardo; Susanna Lora; Maria Luisa Lucianetti; Roberto Lupi; Anna Maggiani; Fabio Maggiani; Simonetta Malatesta; Mauro Maraschin; Gianfranco Marinaro; Antonella Mariotti; Marzia Martini; Monica Mascaretti; Cristina Montaldo; Iolanda Mori; Marco Navalesi; Karen Nilson; Patrizia Oberti; Angela Olivieri; Clara Paganini; Teresa Passaro; Lorenza Patriarchi; Camilla Pellegrini; Patrizia Perrone; Angela Persano; Rossella Pigoni; Fabio Romeo; Silvia M. Ruggeri; Giorgia Sancarlo; Carla Sassarini; Mauro Secoli; Vittorio Tambini; Luigi Tartaglione; Ivo Tassara; Dario Tognelli; Angelo Tonelli; Daniele Toracca; Nidia Mayte Torres Molina; Luca Trentini; Rachele Tricerri; Manuela Trippini Valenti; Roberta Valle; Luisa Varchetta; Alessia Vergassola; Moreno Veschi; Nicoletta Viglietti; Tiziana Vincentelli Ricco; Patrizia Vivaldi; Andrea Violi; Ilaria Volpi; Antonio Zollino.

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