Domenica notte, nel corso di una serie di sopralluoghi mirati effettuati in alcuni pubblici esercizi della città in collaborazione tra Questura – Squadra Amministrativa, Guardia di Finanza, Asl e Direzione del Lavoro, è stata monitorata l'attività di un locale notturno, gestito anche come bar e ristorante e per feste a tema. Negli spazi dedicati alla ristorazione, esercitata da una società a responsabilità limitata la verifica ha evidenziato la presenza al lavoro da qualche tempo di un paio di dipendenti italiani non assicurati, motivo per cui è scattato il provvedimento di sospensione. Dopo la mezzanotte la verifica congiunta si è soffermata sull'allestimento della serata di ballo caraibico, organizzata come si diceva in un ambiente attiguo al ristorante da un procacciatore d'affari spezzino, che per il buon andamento della feste – iniziate da un paio di mesi - si è munito di un intero staff, senza però preoccuparsi degli aspetti normativi che regolano i rapporti di lavoro. Tutto il personale occupato infatti, quattro persone di giovane età, è risultato essere completamente sconosciuto al fisco e agli istituti. Ragion per cui è scattato anche in questo caso il provvedimento sospensivo del'attività, decorrente dal giorno successivo, con sollievo per i clienti che aspettavano fuori dal locale la fine dell'ispezione per poter accedere alle danze a notte inoltrata. A carico delle due attività oltre alla sospensione, che potrà essere revocata solo dopo aver regolarizzato le posizioni lavorative e pagato le relative sanzioni, gli ispettori quantificheranno anche le omissioni previdenziali, con riserva di chiarire gli aspetti legati alle autorizzazioni ed ai profili fiscali e igienico-sanitari.