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La difesa di Plotegher: “Mai tesserato giocatori minorenni o irregolari” In evidenza

Il Presidente del Valdvara 5 Terre, coinvolto nelle indagini sul tesseramento di baby calciatori nigeriani, ha reso dichiarazioni spontanee al gip.

“Non ho mai tesserato giocatori minorenni, né tantomeno irregolari. Ho tesserato tre giocatori di origine nigeriana, già presenti in Italia da tempo, quando erano già maggiorenni e dotati di regolare permesso di soggiorno, rilasciato dalla Questura, peraltro non traendone alcun beneficio economico. Tutto ciò potrà essere verificato dal giudice attraverso la documentazione depositata oggi”. E’ quanto dichiara Giovanni Plotegher, presidente del Valdivara 5 Terre, dopo aver reso questa mattina, assistito dall’avvocato Silvia Rossi, dichiarazione spontanea al gip della Spezia, Mario De Bellis.

 

“I tre giovani furono tesserati nel novembre 2017, previa osservazione degli stessi da parte di esperti della propria squadra, controllo della documentazione e inoltro di una domanda preliminare alla FIGC, con allegati documenti di identità, permessi di soggiorno e certificati di residenza, al fine di ottenere il nulla osta definitivo dalla medesima federazione, cosa che avvenne. Dopo il nulla osta della FIGC, il Valdivara 5 Terre tesserò i tre giocatori in questione per la stagione 2017/2018, alla fine della quale i medesimi fecero ritorno nel loro Paese di origine, svincolandosi automaticamente dalla società il 30 giugno 2018”.

“Unitamente ai giocatori, vennero tesserati come dirigenti del Valdivara anche i loro tutori, al fine di agevolare l’inserimento nella nuova società dei tre ragazzi, i quali non parlavano e non scrivevano in lingua italiana, si esprimevano a malapena in lingua inglese e avevano come unico punto di riferimento in Italia i loro tutori. Una prassi spesso utilizzata nelle società dilettantistiche è proprio quella di tesserare i genitori dei ragazzi per aiutarli nell'inserimento”.

“Non si può certo dire – sottolinea Plotegher – che il Valdivara 5 Terre abbia tratto vantaggi, peraltro a discapito dei tre ragazzi nigeriani, come è stato scritto in questi giorni sui quotidiani locali ma, al contrario, il risvolto di tale operazione è risultato negativo. Le spese per garantire ai giocatori vitto e alloggio sono state ben superiori ai benefici economici ricevuti. Inoltre proprio per la permanenza nel Valdivara 5 Terre dei tre giocatori, la società fu denunciata alla Procura Federale da un avversario sportivo e subì un processo sportivo che si concluse con l’assoluzione in Corte Federale, poiché venne ingiustamente accusata di aver tesserato tre stranieri extracomunitari già tesserati con altre società all’estero, cosa che poi è stata dimostrata essere assolutamente non veritiera”.

“Non si capisce, in definitiva, come nei miei confronti possano essere mosse accuse di favoreggiamento dell’immigrazione irregolare. Sono convinto che la documentazione depositata oggi al giudice sarà sufficiente a fornire tutti i chiarimenti richiesti”, conclude Plotegher.

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