L’assessore alla Polizia Municipale Gianmarco Medusei e il sindaco Pierluigi Peracchini hanno firmato questa mattina, 17 settembre, nella caserma di via Lamarmora, l'accordo che prevede, come accade ormai da oltre anni, l'impiego di volontari che per l'intera durata dell'anno scolastico presteranno servizio in prossimità di scuole elementari. Un servizio che si integra con quello dei vigili urbani a tutela dei piccoli alunni.
I Nonni Civici, organizzati dalle associazioni di volontariato Ada, Anteas e Auser, come tutti gli anni, dopo un breve corso tenuto dalla Polizia Municipale, sono pronti per entrare in servizio.

Ha spiegato il sindaco Peracchini: "Questo servizio, che si integra con quello della Polizia Municipale, è importantissimo per noi. Credo che rappresenti un segnale per la sicurezza dei piccoli alunni imprescindibile. Oggi certifichiamo questo impegno rinnovato che dà sicurezza e garanzia, rappresentando un deterrente per i malintenzionati e supporto alla Polizia Municipale. Ringrazio ognuno di voi per tutto quello che farete durante questo anno scolastico: un gesto che rimarrà nelle menti dei più piccoli come un bellissimo esempio e che sarà indispensabile per tutta la cittadinanza. Per il futuro spero ci sia spazio per una collaborazione anche per iniziative diverse".

Dodici le postazioni presidiate dai nonni civici (per un totale di tredici volontari) che si aggiungono alle quindici dalla polizia locale, come spiegato dall'assessore Gianmarco Medusei: "I nonni civici svolgeranno anche un ruolo di ascolto e osservazione, pronti a contattare gli Agenti che, nel ricevere segnalazioni, sono sempre pronti ad intervenire grazie al servizio di sicurezza che prevede l'impiego di agenti anche in borghese".

Presente anche il comandante Alberto Pagliai: "Il servizio dei volontari, partito oltre sette anni fa, negli anni si è sviluppato e i volontari hanno capito appieno il proprio ruolo. Sanno cosa possono fare e sanno cosa non fare rimanendo punto di riferimento indispensabile: i nonni civici sono un importante sensore perché anche tramite colloqui con le famiglie hanno la possibilità di riportare a noi situazioni critiche, a questo punto potremo intervenire prontamente coinvolgendo anche le altre forze dell'ordine in modo che i problemi vengano affrontati con i vertici di sicurezza, tutelando i minori e la cittadinanza tutta".

Tre le associazioni coinvolte, Ada, Antea e Auser, che formano una rete di servizio concreta, per fare del bene sia ai ragazzi che agli stessi volontari, che potranno rendersi utili fornendo un servizio indispensabile, come raccontato da Maria Giovanna Nevoli, presidente di Auser: "Questo è solo uno dei tanti servizi che le associazioni del territorio mettono sul campo, ma è molto importante, anche perchè è una delle più visibili agli occhi della città intera. I nonni civici non saranno lì per sostituirsi alle forze dell'ordine, ma faranno i nonni: si prenderanno cura dei nostri bambini, anche quelli di loro che non sono nonni".