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Andy Warhol continua a far discutere Sarzana In evidenza

di Luca Manfredini – L’accusa rivolta dall'amministrazione all’Associazione culturale “Fantoni” è inadempienza contrattuale.

 

A 5 mesi dalla chiusura della mostra, il caso Warhol continua a far parlare di sè e lo fa in maniera dirompente, con un’apposita delibera che dà mandato ufficiale all’avvocato dell’Ente, Fabio Cozzani, di provvedere nelle opportune sedi giudiziarie per un presunto buco di 60.500 euro. La nuova Amministrazione guidata da Cristina Ponzanelli sta continuando a prendere coscienza della situazione economica del Comune conquistato e, tra le cose in via di approfondimento, spunta ora questa problematica che si aggiunge ai fondi non stanziati per gli eventi estivi come la “Calandriniana” e la “Notte Bianca”

L’accordo operativo stipulato con l’Associazione culturale “G. Fantoni Lunigiana”, gestore della Mostra, prevedeva infatti una rendicontazione dettagliata di incassi e sponsorizzazioni ed una quota di competenza sull’incasso di biglietteria a favore del Comune, impegno che non sarebbe stato espletato, il che ha obbligato l’Ente a svariate sollecitazioni formali sin da aprile, concluse poi con una messa in mora dell’Associazione a fine giugno. A rendicontazione ottenuta il risultato sembra essere chiaro e, a fronte di un incasso complessivo di 85.195 euro, la quota di competenza del Comune pari a 60.500 euro non è ancora stata versata.

Una vicenda che parte da lontano e che ha creato sin dall’avvio della Mostra uno strascico di polemiche: un azzardo per molti ed un necessario investimento “apripista” per la passata Amministrazione. “Una grande mostra degna di prestigiosi e noti spazi espositivi che consentirà a Sarzana di compiere quel salto di qualità nella proposta delle mostre d'arte per porla al pari di grandi città italiane” – dichiarava a novembre l’Assessore Nicola Caprioni - il famosissimo padre della Pop Art, Andy Warhol, alla fortezza Firmafede dal 24 novembre 2017 al 5 marzo 2018 richiamerà nella nostra città migliaia di turisti”. Un iniziale debito fuori bilancio di 70.000 euro per finanziare l’evento e la conduzione per alcuni lacunosa dello stesso hanno sin da subito animato i Consigli comunali con nette critiche dalle opposizioni tutte, capitanate dal Consigliere di “Sarzana per Sarzana”, Paolo Mione. A queste si sono aggiunte quelle della nuova maggioranza, culminate con una minaccia di querela del Consigliere Iacopi (Lega) verso l’ex Assessore Caprioni, reo a suo dire di: “Un atteggiamento eccessivamente disinvolto verso la gestione dell’evento Warhol”. La “Buona eredità” lasciata alla nuova Giunta, dichiarata dall’ex Sindaco, pare al momento venire meno e Warhol contribuisce ad aumentare dubbi e perplessità sulla passata gestione, seppure è chiaro che una Mostra si allestisce in quanto investimento culturale futuro, e non condizionato da un ritorno economico immediato.

Ora si attendono le conseguenze della decisione di agire nelle sedi giudiziarie e, su questo che ormai è definito il “Caso Warhol”, potrebbero avviarsi gli accertamenti della Guardia di Finanza.

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