E' stato peraltro efficace entrare nelle scvelte progettuali e in ogni aspetto di quella che sarà la struttura urbanistica, architettonica e funzionale, presenti i protagonisti istituzionali della città e della regione. In sostanza è stato ricordato (e mostrato) che il progetto definitivo consiste di 4 edifici collegati, come una mano con le dita aperte, di 6 piani, per un'area complessiva di 68.000 mq, con 520 posti letto ,localizzato nell'area dell'attuale polo ospedaliero del Felettino, previa demolizione dell' attuale struttura. E va detto che l'impressione è stata quella di un progetto anche molto bello che sarà approvato entro luglio,contestualmente al permesso di costruire e,salvo imprevisti, il bando per la sua realizzazione sarà pubblicato a inizio 2014. E veniamo ai tempi che assumono oggi una rilevante importanza soprattutto nelle opere pubbliche. Ebbene, la stima è di tre anni per costruirlo e altri due per completarlo delle tecnologie e degli strumenti diagnostici,degni di un Dea di secondo livello. Nelle prossime settimane partirà la gara per dare il via ai lavori per la realizzazione del bunker per la radioterapia, in anticipo rispetto alla demolizione del Felettino, al fine di evitare di interrompere le attività di radioterapia e la trasmigrazione dei pazienti. Conclusi i lavori (entro il 2014?) ed effettuato il trasferimento del reparto,si potrà demolire il Felettino. Sarà Infrastrutture Liguria, società interamente partecipata da Filse la finanziaria regionale, ad occuparsi della gestione dell'appalto. Ora che il Governo ha sbloccato le risorse dell'ex art.20, destinate all'edilizia sanitaria e al Felettino 120 milioni di euro, resta l'interrogativo di quanto sarà il costo totale della realizzaione dell'opera, costo che non è stato ancora indicato. Come si sa si conta di coprire la differenza con i ricavi dalla vendita e dalla valorizzazione dell'ospedale Sant'Andrea, a cui si andranno ad aggiungere altre risorse regionali. In più si è ricordato come il terzo lotto della Variante Aurelia è un'opera infrastrutturale fondamentale che metterà il nuovo ospedale nelle condizioni di essere a servizio di un vasto comprensorio. Ultimo aspetto legato al futuro ospedale: è stato ribadito l'alto livello professionale dei medici dell'Ospedale Sant'Andrea, che sono oggi all'avanguardia in Liguria, un'eccellenza dunque che va mantenuta sui livelli garantiti fino ad ora.
La Spezia 4 marzo 2913
Giampaolo Chiappini
Segretario Rotary Club