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La piena è passata, ora il Magra non fa più paura (videointervista) In evidenza

Il punto con il sindaco di Ameglia, il Comune più colpito, dove si sono registrate alcune esondazioni. Intanto l'allerta è stata dichiarata cessata.

 

E' stata una notte di preoccupazione nel Comune di Ameglia, in particolare verso la foce del Magra, dove si guardava al fiume con apprensione. Dal pomeriggio di ieri, infatti, il livello dell'acqua continuava incessantemente a crescere. Messe in azione le pompe idrovore, si attendeva il passaggio della piena previsto a partire dalle 23.00.
Una piena che è durata davvero tanto, con il picco alla foce del Magra raggiunto intorno alle ore 4:00 della notte, con una piena intorno ai 2800 metri cubi/secondo.

Fortunatamente ci sono state alcune esondazioni, con l'acqua che ha invaso le strade più vicine al fiume e via Fabbricotti che è stata chiusa in via precauzionale, non essendoci gli argini alti, ma nessun danno grave si è dovuto registrare.

La piena, però, come ribadisce il sindaco, seppur attesa e preannunciata dagli organi deputati a vigilare sulla situazione e sull'evoluzione meteo, è stata "incredibile", soprattutto per durata, tanto che ancora adesso, seppure l'emergenza sia passata, il fiume Magra ad Ameglia resta sopra i livelli di guardia.

Nella zona si lavora per ripulire dal fango le aree dove il fiume è esondato e riaprire tutte le strade.

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