Un indennizzo atteso da anni che diventa da subito spendibile e utilizzabile sino al 27 novembre del 2019 per 4.937 nuclei famigliari identificati quali beneficiari che, nell’arco delle prossime settimane, riceveranno direttamente una comunicazione da parte della Banca Crédit Agricole Carispezia, contenente la domanda precompilata per il rilascio della carta. Saranno 445 euro a famiglia distribuiti tramite una carta prepagata per un totale di oltre 2 milioni di euro di buoni carburante. Gli aventi diritto sono cittadini di Porto Venere e della ex prima circoscrizione della Spezia (Cadimare, Marola, Acquasanta, Fabiano, Pegazzano, Biassa, Campiglia, Parodi e Costa di Murlo), residenti nelle aree interessate dal rigassificatore di Panigaglia.
Le modalità di erogazione dell’indennizzo sono state presentate dal Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in sede di conferenza stampa nel Comune della Spezia insieme gli assessori regionali Edoardo Rixi e Giacomo Giampedrone, e i due sindaci interessati Pierluigi Peracchini per La Spezia e Matteo Cozzani per Porto Venere.
“L’obiettivo della Regione è riconoscere il disagio per la presenza del rigassificatore di Panigaglia e dare così un risarcimento ai cittadini.– ha commentato il Presidente Toti – Siamo soddisfatti per essere riusciti a far estendere un beneficio riconosciuto da una legge nazionale per quei territori oggetto di una servitù petrolifera anche ad aree che ospitano servitù invasive come Panigaglia”.
Si è arrivati ad un importo sostanzioso grazie ad una riperimetrazione delle aree di residenza dei beneficiari del contributo, e al taglio di tutti i costi di commissione, come ha spiegato l’assessore regionale allo sviluppo economico Edoardo Rixi che per competenza d’ambito ha curato la procedura: “Questa operazione non ha molti precedenti in Italia e abbiamo dovuto trovare un modo per arrivare all’erogazione dell’importo ai cittadini. Abbiamo dovuto sbloccare un iter complicato: i soldi erano stati erogati dal governo ma erano rimasti fermi nelle casse della Regione. E’ stato fatto un grande lavoro con FILSE e si è valutata una più oggettiva riperimetrazione dell’area di residenza dei beneficiari, perché prima veniva compreso l’intero Comune della Spezia. Ora l’indennizzo è solo per chi risiede in un’area limitrofa al rigassificatore ed è più sostanzioso. Banca Crédit Agricole Carispezia ha vinto il bando per l’erogazione dell’indennizzo proponendo una convenzione a costo zero per i cittadini che non dovranno pagare nessun centesimo, mentre nella situazione ereditata le spese di gestione della distribuzione delle carte superavano quasi il valore del rimborso. La carta sarà già attiva con l’importo e il buono carburante sarà spendibile da subito in qualsiasi distributore di benzina”.
La misura è stata commentata con soddisfazione anche dall’assessore Giacomo Giampedrone: “Siamo i primi in Italia. Ci sono territori che aspettano misure simili dal 2011, questo dimostra che ci vuole volontà per dare risposte ai cittadini, soprattutto quelli che vivono un disagio e legittimamente devono aver un riscontro”.
“Il territorio aspettava da tanto tempo questa risposta - ha concluso il Sindaco di Porto Venere Matteo Cozzani - è dal 2013 che combattiamo per ottenere questo riconoscimento, ora finalmente da lunedì raggiungiamo un traguardo”.
Per il rilascio della carta di sarà tempo sino al giungo del 2018 e sarà messo a disposizione un numero verde dedicato. La normativa definita con bando regionale individua i seguenti criteri per beneficiare del bonus: residenza nei territori interessati alla data del 31 dicembre 2016; possesso di almeno un veicolo per nucleo famigliare, possesso di patente di guida valida.
Una volta ricevuta la lettera, i beneficiari non dovranno far altro che preparare la domanda e i documenti richiesti e contattare il numero verde messo a disposizione dalla Banca per fissare un appuntamento, presso le filiali presenti sul territorio, per la consegna della domanda e il ritiro della carta, che dal giorno successivo sarà attiva ed utilizzabile presso i distributori di carburante. Il periodo di validità, ovvero il tempo entro il quale i beneficiari dovranno spendere gli importi caricati sulla carta per rifornire i propri veicoli, è il 27 novembre 2019, successivamente la carta potrà essere utilizzata come una normale carta prepagata.
