L'assessore Raffaella Paita si è soffermata a lungo sulla ricostruzione del dopo alluvione. Sono ben 250 i chilometri di strade dissestate. Previsione di costo 1 miliardo e mezzo, a fronte di 100 milioni di risorse. Ed ecco l'appello alle forze imprenditoriali italiane. Ricostruito così il Ponte della Colombiera che il prossimo 5 novembre vedrà sostituita la passerella Bailey e entro il 15 marzo del 2013 l'inaugurazione del nuovo ponte con apertura idraulica in dieci minuti. L'assessore ha ricordato la scuola di Rocchetta Vara, riedificata con la sottoscrizione del giornale La Nazione, di Unicredit e della Provincia di Trento. Quindi ha elencato tutti i soggetti che hanno operato per la ricostruzione, tra gli altri la Provincia di Bolzano, la Regione Lombardia, il Comune di Carloforte. In tema di infrastrutture grande cosa l'assetto rete ciclabile, elemento turistico di attrazione; in previsione c'è una pista lungo le sponde del Canale Lunense. Poi tanti altri progetti elencati quali il quarto lotto di Variante e la possibilità del casello autostradale di Beverino, la variante di Sarzana a quattro corsie, la bretella Ceparana-Santo Stefano. Infine l'intermodalità del Golfo e il problema delle gallerie, che in Liguria sono ben il 70 per cento di quelle d'Europa. Tutte da mettere a norma secondo le direttive europee entro il 2019: se non arriverà una proroga di dieci anni il problema assorbirà tutte le risorse.