Helas viveva a Sarzana ormai da quattro anni e frequentava stabilmente la zona di Porta Parma aspettando temporali per vendere i suoi ombrelli. Ai negozianti non chiedeva nulla, anzi, regalava sempre sorrisi e parole gentili. Tutti lo amavano, perché portava gioia e felicità ovunque andasse e i negozianti di via Bertoloni ormai lo consideravano un amico e un collega.
Simone Pesucci del negozio di calzature "Ambrosini e Pesucci" lo ricorda con affetto e commozione: «Era buono, onesto, simpatico, una persona davvero speciale. Quattro mesi fa ci sono stati i primi segni della malattia, le analisi e il ricovero in ospedale: aveva un linfoma. Lo staff medico sino all'ultimo lo ha aiutato e alla fine lo ha pianto con noi, ammirandone il coraggio e la dignità con cui ha affrontato la sua sorte. In questi ultimi mesi Helas pensava continuamente alla sua famiglia in Senegal che non stava ricevendo più soldi. Così abbiamo organizzato una prima colletta per aiutarli a vivere e a mangiare sperando che Helas si riprendesse, ma non è stato così».
Barbara Montani del bar "La dolce vita", da sempre vicina ai senegalesi che frequentano la zona di Porta Romana, ha conosciuto tardi Helas ma si è subito mobilitata per la sua causa: «Ho contattato la Caritas, il Comune di Sarzana e altre associazioni per sensibilizzare le persone e cercare un aiuto concreto per Helas. Questo ragazzo, dopo che ha saputo della sua malattia, è voluto rimanere in Italia: in Senegal la Sanità è a pagamento e tornando avrebbe pesato economicamente sulla sua famiglia. Qui si sentiva curato e, sono sicura, anche amato. Fino all'ultimo gli siamo stati vicini in tanti, i suoi amici del Senegal come noi sarzanesi, e speriamo di averlo fatto sentire a casa».
Adesso le associazioni senegalesi di La Spezia e Carrara si stanno mobilitando per organizzare il rimpatrio della salma di Helas in Senegal, operazione molto costosa: ogni offerta, anche minima, potrebbe essere d'aiuto. Inoltre, qualora avanzassero dei soldi, sarebbero inviati in Senegal alla famiglia e alla giovane moglie che contavano interamente su di lui.
Le offerte possono essere recapitate presso il negozio di calzature "Ambrosini e Pesucci" in via Bertoloni (zona Porta Parma) e presso il bar "La dolce vita" in via Mazzini (zona Porta Romana).
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