Oggetto della mediazione, sono pertanto, le notevoli immissioni sonore dei Treni diurni e notturni (diurno, passano, difronte alla mia abitazione, che dista circa 20 metri dal primo binario, circa, 170 treni) (notturno, più di 36 treni). Inoltre, non bastando i rumori dei treni, la giunta Giannarelli/Abruzzo, ha dato il via, qualche anno fa, ad una strada per autoveicoli, che dal ponte ferroviario porta a Fornola. Precedentemente, le ferrovie dello Stato, in previsione, della costruzione dei palazzi del PEP, avevano costruito un sottopasso di notevole larghezza e notevole spesa, a beneficio degli abitanti, che serviva per sfociare sulla strada Aurelia, cosa non avvenuta. Attualmente, questa strada, lasciata a libero arbitrio, (cioè senza controlli) viene utilizzata in maniera diurna e notturna, a velocità sostenuta , da auto e moto, per andare nei comuni viciniori, onde evitare il micidiale autovelox, posto sull'Aurelia. Considerato che, l'esposizione prolungata nel tempo ad un livello di rumore notturno eccessivo, (lo dice, l'Organizzazione Mondiale della Sanità Oms), soprattutto per bambini ed anziani, può determinare danni serissimi alla salute: aumento della pressione sanguigna, danni all'udito, fino ad un aumentato rischio di infarto e disturbi mentali. Le nuove linee guida dell'Oms fissano a 40 decibel il limite massimo dei rumori notturni nelle città. Pertanto, ho incaricato uno Studio tecnico di ingegneria e di progettazione di fare una simulazione preliminare di impatto acustico da traffico ferroviario; dalla relazione, è risultato che "il livello continuo equivalente di pressione sonora (Laeq) è di 63,00 dB(A) nel periodo Diurno e di 61,3 dB(A) nel periodo di riferimento Notturno. I limiti ammessi in materia di inquinamento acustico derivante da traffico ferroviario è: durante il periodo Diurno 70 dB(A), durante il periodo notturno 60 dB(A), pertanto è superiore.
A tale proposito, per la seconda volta, ho invitato, presso la Camera di commercio della Spezia, sia la RFI, che il Sindaco del Comune di Vezzano a sedersi ad un tavolo di Conciliazione al fine di trovare in via conciliativa ( Nuova Mediazione) un accordo. Nel caso in cui le parti chiamate risultano assenti, la Camera di Commercio della Spezia, rilascerà una certificazione, con la quale si può adire alla via giudiziale. Infine, un riferimento all'uso della Mediazione, da parte degli enti locali: la Corte dei Conti può condannare un Sindaco per danno erariale, nel caso in cui, il Comune è soccombente nella causa giudiziale, risultando un danno maggiore, se invece avesse accettato un accordo conciliativo.
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