Lo chiede, in una lettera indirizzata alla società Autostrade per l'Italia e alla struttura di vigilanza sulle concessioni autostradali del Ministero delle infrastrutture, l'assessore alle infrastrutture della Regione Liguria, Raffaella Paita. "L'obiettivo – spiega Paita nella lettera - è quello di risarcire, almeno in parte, tutti coloro che si sono trovati in coda per ore per la chiusura della corsia sud e sono rimasti per lungo tempo bloccati, in attesa del ripristino delle condizioni di normalità di transito".
L'assessore alle infrastrutture chiede anche un incontro con Autostrade per "affrontare il problema delle carenze strutturali della rete autostradale, dovute in parte anche alla conformazione geografica della Liguria che necessita pertanto una preparazione differente di fronte agli incidenti che possono sempre avvenire, per evitare che si trasformino in blocco totale della circolazione".
"Penso a una più dettagliata pianificazione di percorsi alternativi – continua Paita - in caso di emergenza, ma anche ad una comunicazione più pronta ed efficace attraverso tutti i canali possibili. A tale proposito, riprenderò il tema della comunicazione telefonica e radiofonica che spesso presenta una scarsa copertura di segnale sulle nostre autostrade, compromettendo la diffusione puntuale ed immediata delle informazioni e che, nell'emergenza, diventa una vera e propria aggravante."