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Mangia, dalla Val di Vara all'Islanda

Una bella avventura per Simone Zolesi, ufficiale pilota della Marina Militare, e nel tempo libero, esponente di rilievo dell'associazione Mangia Trekking, il quale ha "alzato" il vessillo del piccolo e medievale borgo di Mangia nella Val di Vara, lassù a nord, in Islanda, nella lontana penisola di Hornstradir.

Egli infatti sta conducendo un lungo trekking nell'area sotto il circolo polare artico, che lo vede impegnato sia nella regione dei vulcani, che in quella dei ghiacciai, sia nella terra dei laghi, che lungo i "sentieri della volpe artica" nell'estremo nord-ovest islandese. Tra fiordi, montagne colorate , distese desertiche e ricche di geyser e pozzi di acqua calda. Negli ambienti naturali tra i più incontaminati, del mondo. La "missione" di Simone nella terra del ghiaccio, tra l'esplorativo ed il fotografico, è sostenuta naturalmente dall'associazione Mangia Trekking, anche attraverso le aziende italiane specializzate di settore, Camp ed Aku. Pare ovvio, che per il borgo di Mangia nel comune di Sesta Godano nell'entroterra Ligure, e per l'associazione Mangia Trekking in particolare, è motivo di vero orgoglio osservare che attraverso le attività dell'alpinismo lento ed orizzontale, il vessillo di quel piccolo villaggio rurale fortificato della Val di Vara, costruito con volte, aie e pietre a vista, "nascosto" nella valle lungo il torrente Mangia, abitato da tanti ottuagenari, oggi con autorevolezza, giunge a farsi conoscere in tante parti del pianeta.

 

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