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Baglietto, dal 1854 una storia in continua evoluzione (Foto) In evidenza

Lo storico cantiere presenta le novità, frutto di una importante fase di rinnovamento.

Uno storico cantiere navale, con oltre 160 anni di storia alla spalle e lo sguardo fisso verso il futuro: è ancora questo Baglietto, che in questo periodo ha deciso di rinnovarsi.

Inizia così una nuova fase, come spiegato questa mattina in conferenza stampa da Fabio Ermetto, Chief Commercial Officer: "Abbiamo vissuto un anno di grandi cambiamenti, sia da un punto di vista organizzativo, che per quanto riguarda il prodotto". Lo scopo è quello di rilanciare l’iconico brand del Gabbiano in un mercato sempre più competitivo e in continua evoluzione "Che guarda alle nuove tecnologie per uno sviluppo sostenibile anche nel comparto dell’industria nautica". Il settore ha retto bene quello per altri è stato un periodo disastroso, la pandemia infatti non ha penalizzato la nautica, ma anzi ha dato un nuovo slancio: chi ha potuto, ha investito per assicurarsi un 'luogo sicuro' dove potersi rifugiare e cosa, meglio di uno yatch può assicurare la comodità e il distanziamento?

Baglietto, con il suo fatturato da 41 milioni, due cantieri in Italia (La Spezia e Carrara) e sedi negli Stati Uniti (Tampa), è tra i leader del settore, accontentando un mercato che spazia dall'Europa alle Americhe.

"L’idea di primato ha da sempre ispirato l’attività di Baglietto sin da quando il suo fondatore Pietro Baglietto decise di intraprendere la costruzione di piccoli scafi nel giardino della propria casa nel lontano 1854. Da allora il marchio è stato in molteplici occasioni sinonimo di innovazione, spirito creativo, genio tecnico, sostenitore di ricerca e sviluppo. Proprio questa si conferma la missione della nuova Baglietto, alla base del processo che ha portato, dalla fine del 2020, alla fusione dei due brand nautici europei della famiglia Gavio (Baglietto e CCN). Un investimento di lungo termine importante da parte di Gavio, che conferma così la sua passione ed il suo immutato interesse per il settore nautico".

La sede spezzina, che è anche sede legale, si espande su una superficie di ca. 35.000mq. Un importante progetto costruttivo ha visto, negli anni, il rinnovamento dell’intero impianto produttivo con la costruzione di tre nuovi capannoni (l’ultimo inaugurato a marzo 2020) per imbarcazioni fino a 65m e banchine attrezzate per ospitare navi fino a 70m. È in progetto un’ulteriore espansione nei confinanti spazi di proprietà della Marina Militare. Attualmente, in costruzione o in consegna, le imbarcazioni in cantiere sono nove.

Presente in conferenza stampa anche Diego Michele Deprati, Chief Executive Officer, che ha spiegato: "Il nostro settore sta vivendo un momento di rivoluzione perché si sta andando verso la sostenibilità ambientale. Abbiamo creato un team interno per lavorare sulle propulsioni alternative per arrivare alla scadenza del 2030 preparati: l'obiettivo 7 dell'Agenda 2030 parla infatti di garantire a tutti l'accesso a un'energia economica, affidabile, sostenibile e moderna. Servono per questo nuove menti e ingegneri altamente specializzati. Non solo lavoriamo quotidianamente per garantire un maggior utilizzo di fonti energetiche sempre più green, ma puntiamo anche ad una scelta dei materiali sostenibili, per questo scegliamo alluminio e non vetroresina, ad esempio".

 

LINEE DI PRODOTTO

Al via, guidato dal nuovo CCO Baglietto Fabio Ermetto, lo sviluppo della nuova gamma prodotto del cantiere che avrà l’obiettivo di confermare il marchio tra i brand all’avanguardia per stile, innovazione e tecnologia, nel rispetto della tradizione.

Ad accompagnare il cantiere in questo passaggio è stato confermato il designer di riferimento di Baglietto, Francesco Paszkowski, che da più di 20 anni ne interpreta l’anima e lo stile inconfondibile.

Le linee proposte dal cantiere sono tre: ad una linea dislocante più “tradizionale” (TLine) si affiancheranno due linee di imbarcazioni veloci altamente performanti e largamente innovative (Fast e Superfast).

La linea dislocante, TLine, in acciaio e alluminio include modelli da 52m a 65m. Il cantiere ha già venduto la prima unità di 52m ed una seconda è in produzione in speculazione per consegna nella primavera 2023. Il T52 è un’imbarcazione che parte dalla tradizione Baglietto, di cui riprende gli stilemi più classici, per trasferirla in un contesto contemporaneo ed attuale. In particolare, l’imbarcazione, che resta sotto le 500gt, prevede importanti innovazioni stilistiche nelle aree di poppa e di prua. Completamente ridisegnata, la poppa si presenta aperta con un beach club disposto su 3 livelli. La grande piscina presenta la particolarità di una chiusura “a scomparsa”, grazie ad un pavimento con movimentazione up/down.

Le finestrature a tutta altezza dei saloni contribuiscono a mantenere il contatto con il mare anche all’interno. Degno di nota in particolare lo sky lounge sull’upper deck, apribile su 3 lati grazie alle finestrature a scomparsa totale. A prua, una scala retrattile collega direttamente il sun deck con l’upper deck, che ne diventa naturale espansione. Lo yacht avrà come dotazione standard la propulsione ibrida che permetterà la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale. L'autonomia con modalità diesel elettrico può, infatti, arrivare fino a 7.600 nm con la possibilità di ormeggio all'ancora fino a 10h con il supporto delle sole batterie. I due motori MTU 16V2000M86 consentiranno tuttavia all’imbarcazione di raggiungere la considerevole velocità massima di 17 nodi ed un’autonomia di 3.600 nm in modalità tradizionale.

Le Linee veloci FAST e SUPERFAST in alluminio prevedono modelli dai 40m ai 50m. Al momento allo studio in fase avanzata un modello FAST di 48m ed un 50m SUPERFAST, quest’ultimo con propulsione a idrogetto. Entrambi i modelli sotto le 500 gt.

L‘ampia gamma offerta dal cantiere non limita, tuttavia, la scelta per gli amatori Baglietto che possono anche contare sulla totale flessibilità del cantiere che dedica una parte della sua produzione al su misura totalmente personalizzato.

Baglietto ha varato negli ultimi mesi, 4 imbarcazioni da 37m a 54m, tutti progetti fully custom con piattaforme nuove ed innovative e ad oggi due sono i contratti firmati: un 42m SUPERFAST in alluminio in consegna nel 2022 ed il primo 52m TLine in acciaio e alluminio con consegna nel 2023, entrambi a firma Francesco Paszkowski Design destinati ad armatori europei.

SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE

Baglietto mantiene sempre alta l’attenzione verso le tematiche ambientali e di tutela del mare e rinnova il suo impegno nei confronti dell’innovazione di prodotto e della ricerca di soluzioni tecnologiche avanzate e compatibili con l’ecosistema.

Dopo il successo ottenuto dal MY Vanadis – il primo yacht italiano ad aver conseguito la certificazione “Hybrid Power” dal Lloyd’s Register , il cantiere continua a scommettere in ricerca e tecnologia per la progettazione di soluzioni attente alle tematiche “green”, di eco-sostenibilità ed efficienza ambientale attraverso lo studio e l’implementazione standard, nelle sue imbarcazioni, di motorizzazioni ibride con sistemi di propulsione ibrida parallela che combina motori diesel tradizionali e motori elettrici consentendo diverse configurazioni e modalità di propulsione a seconda delle esigenze operative e di crociera.

Le diverse configurazioni offerte permetteranno, quindi, la scelta di una modalità di navigazione più efficiente per ridurre i consumi e l’impatto ambientale, oltre che per massimizzare il comfort a bordo grazie alla riduzione del rumore e delle vibrazioni sia all’ancora, sia in crociera. Il reparto Ricerca e Sviluppo dell’azienda sta inoltre portando avanti studi all’avanguardia per la ricerca di nuove tecnologie green alternative.

CERTIFICAZIONI

ISO 9001:2015
Il cantiere, nel 2018, ha ottenuto dal RINA il Certificato di Conformità. La certificazione rappresenta un’ulteriore conferma dell’impegno di Baglietto S.p.A. a dotarsi di un sistema di gestione che conferma l’utilizzo delle migliori pratiche dedicate alla realizzazione di un prodotto di eccellenza e di massima soddisfazione per i propri clienti.

ISO 45001:2018
Nel 2020 si è aggiunto il Certificato di Conformità relativo al Sistema di Gestione per la Sicurezza secondo la norma ISO 45001:2018. La certificazione ha lo scopo di standardizzare quanto previsto dalla normativa 81/2008 in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il cantiere spezzino ha ufficializzato l’adozione di un Codice Etico volto a definire il miglioramento delle relazioni interne e la formazione di un’immagine esterna, unitaria e chiara, l’abolizione di comportamenti opportunistici e la motivazione del massimo numero di partecipanti verso obiettivi positivi.

 

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